ASSI Certamente sì. Proponiamo anche di rivedere la collocazione di alcune aree cani esistenti. Quella del parco Increa, per esempio, andrebbe collocata in un luogo alberato ed entro il quale i cani abbiano anche lo spazio per correre. Occorre inoltre maggiore deterrenza (multe) sull’osservanza delle regole di pulizia e rispetto dell’ambiente, anche nelle aree cani.
BALCONI Sì, laddove necessario garantire prati igienici e spazi sicuri per i cittadini
MONACHINO Analizzando le aree che ne sono sprovviste e la disponibilità del territorio si potrebbe pensare di crearne nuove.
NAVA È una esigenza sentita in molte parti della città. Riteniamo che siano fattibili ma nello stesso tempo confidiamo nella buona educazione dei proprietari degli animali nel non “sporcare” i marciapiedi e altri luoghi di vita comune.
PANZA Siamo forse gli unici ad avere previsto un punto specifico del Programma intitolato Tutela degli animali, punto 9.2) che prevede diverse iniziative riferite alla convivenza con i nostri amici a quattro zampe.
RONCHI Abbiamo già aperto 7 nuove aree cani. Ne faremo delle altre e forti dell’esperienza precedente aumenteremo i controlli per mantenere pulita e decorosa l’area.
TROIANO Iniziamo a curare quelle che già ci sono (alcune non sono nelle migliori condizioni, ultimamente) e poi verifichiamo se ne servono altre in altre zone della città. E, di sicuro, puniamo i proprietari dei cani che sporcano le strade per l’inciviltà dei loro padroni.
VULPIO Sì. Ma non devono degradarsi e diventare focolai di batteri. Devono essere curate perché si mantenga il tappeto erboso e i padroni dei cani devono raccogliere le deiezioni.