Apre lo sportello anti-usura presso il palazzo comunale. “Il fenomeno colpisce anche le famiglie”

Uno sportello di ascolto per la prevenzione dell’usura. Il progetto è stato presentato martedì in sala Consigliare e si avvale del contributo della Regione Lombardia con il patrocinio del Comune di Brugherio. Ad illustrare i contenuti il sindaco Marco Troiano, la vicesindaca con delega alla formazione e lavoro Giovanna Borsotti, il segretario regionale dell’associazione Codici, Davide Zanon e Vincenzo Panza per l’associazione nazionale Carabinieri sezione di Brugherio.

Il fenomeno dell’usura ha assunto proporzioni purtroppo molto rilevanti in tutta la Lombardia e l’attuale periodo di forte crisi economica non ha fatto altro che approfondire una piaga sociale da sempre esistita. Secondo l’ultimo rapporto di Sos Impresa sarebbero infatti 16.500 i commercianti lombardi coinvolti in rapporti usurari, circa il 12% sul totale nazionale, in quinta posizione dopo Campania (32.000), Lazio (28.000), Sicilia (25.000), Puglia (17.500). Il fenomeno, negli ultimi anni, sembra sia cresciuto anche in Brianza: il 90% delle aziende che si è rivolto all’Unione artigiani di Monza e Brianza ha dichiarato di essere stato soggetto ad anomalie bancarie come usura penale, civile e anatocismo (l’applicazione degli interessi sugli interessi).

Anche il bilancio che emerge dai dati sull’anno giudiziario 2012 della Procura della Repubblica di Monza delinea un quadro preoccupante per le famiglie brianzole: aumentano i reati connessi alla crisi economica, in particolare aumentano del 94% quelli connessi all’usura, sale del 54% anche il riciclaggio di denaro, salgono al 26% i fascicoli aperti per bancarotta fraudolenta per il fallimento delle aziende provocato dalla sparizione dei beni societari.

«Diverse sono le cose che ci hanno convinto ad aderire al progetto – ha affermato il sindaco Marco Troiano – la dimensione del fenomeno in Lombardia e anche a livello provinciale; in secondo luogo parliamo di una situazione che si inserisce in un contesto di difficoltà economica delle aziende dove questo rischia di essere l’elemento determinante che porta poi ad “ammazzare” definitivamente le realtà produttive; un altro elemento è che manca quel supporto che ti fa avvertire la percezione di quello che ti sta accadendo, quell’aiuto che ti fa capire che ti trovi in una situazione che devi denunciare. Il supporto psicologico e legale che darà lo sportello – ha ribadito Troiano – è assolutamente importante per chi si trova coinvolto in situazioni del genere. Ancora una volta il nostro Comune si fa facilitatore e crea occasioni affinché le associazioni possano essere le protagoniste sul territorio di iniziative di questo tipo. Noi offriamo un ambito, degli orari e le associazioni la loro competenza e capacità e messa a disposizione di risorse per far emergere le situazioni. Un progetto così importante – ha concluso il sindaco – è un progetto che deve uscire dal nostro Comune e l’idea è che Villa Fiorita possa offrire lo spazio ma che lo sportello sia a disposizione del territorio della Brianza e scriveremo ai sindaci dei comuni di Monza e Brianza, agli imprenditori, alla Camera di commercio e alle associazioni per portarli a conoscenza di questa opportunità presente nella nostra città per coinvolgerli su questo tema».

Un ringraziamento all’amministrazione per l’adesione al progetto è arrivato da Davide Zanon dell’associazione Codici che ha poi aggiunto: «Abbiamo proposto alla Regione Lombardia il progetto che l’ha sposato e finanziato e ci troviamo oggi ad aprire uno sportello che avrà il supporto di tante associazioni tra cui anche l’associazione nazionale Carabinieri di Brugherio. Teniamo conto che oggi il fenomeno dell’usura è in continua espansione e solo una persona su 10 denuncia. L’usura oggi è una vera e propria organizzazione che attrae nella rete famiglie, commercianti e imprenditori. L’idea che le persone spesso hanno dell’usuraio è che l’usuraio è l’unico che ti dà una mano per risolvere le tue difficoltà perché tutti gli altri ti dicono di no e questo è il gancio che deve essere spezzato cioè la dipendenza tra usuraio e usurato. È dunque importante – ha sottolineato Zanon – il supporto psicologico e dei professionisti (avvocati penalisti, civilisti e consulenti bancari) che gratuitamente forniranno la loro competenza e percorreranno insieme alla vittima di usura il cammino fino ad arrivare alla denuncia con il supporto legale qualora ci fosse la necessità».

Vincenzo Panza dell’associazione nazionale Carabinieri di Brugherio ha poi concluso dicendo: «Abbiamo sposato l’iniziativa ed è il primo sportello contro l’usura in tutta la provincia di Monza e Brianza. Personalmente ho da tempo strette relazioni sia con il comando di Monza e Brianza sia con la locale stazione dei Carabinieri e c’è la piena disponibilità delle Forze dell’ordine a collaborare. Organizzeremo anche degli eventi a Brugherio dove spiegheremo alla cittadinanza come i malfattori riescano a portare la vittima all’interno della loro rete».

Apertura e orari 

Lo sportello è aperto il lunedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 19 presso il palazzo comunale piazza Cesare Battisti 1 a Brugherio ingresso condiviso con la sala Consigliare. Lo sportello riceve su appuntamento telefonando al numero 02-36503438 o tramite mail: sportello.lombardia@codici.org ed il servizio è gratuito.