Sport
Domenica sui pedali: Una vita per la Brugherio Sportiva
Torna il ciclismo nelle strade cittadine. Dopo la Pedalata tra i quartieri, organizzata domenica scorsa dalla Lega Ciclistica Brugherio 2, domenica 18 maggio la protagonista sarà la società Brugherio Sportiva, con due gare che si terranno tra le vie della città. È il primo appuntamento stagionale con le corse organizzate sul territorio dalla società arancioblu. Due gare, riservate alle categorie primo e secondo anno degli Esordienti.
Il via alle ore 9
Le competizioni sono nell’ambito del 18° trofeo “Una vita per la Brugherio Sportiva”, che verrà assegnato alla società vincitrice delle due prove combinate. «Come ogni anno il trofeo è per ricordare tutte quelle persone che hanno fatto la storia della Sportiva, distinguendosi per impegno e dedizione, e che oggi non ci sono più» commenta il presidente Franco Sardi.
Tra i premi individuali assegnati ai vari corridori infatti, ce ne sono diversi alla memoria di varie personalità che hanno contribuito negli scorsi anni alla crescita della società. Le due gare partiranno entrambe da via Buozzi: alle ore 9 gli Esordienti del primo anno e alle 10.15 quelli del secondo anno. Sarà un circuito cittadino che si snoderà per le vie di Brugherio: 30 km per il primo anno, 37,5 km per il secondo. Per entrambi, l’arrivo è fissato sempre in via Buozzi.La premiazione dei vincitori si terrà intorno alle 11.30. «Ci tengo a ringraziare l’Autofficina Galbati che ci ospita ogni anno, l’Amministrazione Comunale che ci ha permesso di organizzare la gara e tutti coloro che hanno voluto anche quest’anno la competizione».
La stagione
Per quanto riguarda il team Juniores, domenica scorsa i corridori della Brugherio Sportiva al decimo Gran Premio del Roero “La Primavera dei Campioni”, una gara nazionale corsa in provincia di Cuneo. «È stata sicuramente un’esperienza nuova e molto importante per la formazione sportiva dei nostri ragazzi – spiegano dalla società –. Dal punto di vista agonistico, i nostri ragazzi hanno onorato la corsa degnamente in particolare Prati Lorenzo che malgrado una caduta e un guasto meccanico riusciva a concludere la gara nel gruppo.»