Una storia di integrazione fra finzione e realtà

Un film spiazzante, nel quale finzione cinematografica e realtà si confondono fino a diventare un tuttuno.
È “La mia classe”, film diretto da Daniele Gaglianone. Unico attore professionista è Valerio Mastandrea, che interpreta il ruolo di un insegnante di un corso serale di italiano per stranieri.

Una classe speciale
Gli studenti del corso non sono invece attori ma semplici cittadini stranieri, uomini e donne extracomunitari che vogliono imparare l’italiano per integrarsi, per trovare un lavoro, per ottenere il permesso di soggiorno. Persone diverse, arrivati nel nostro Paese per i motivi più disparati, ognuno con la propria storia.
Il film ha la struttura della “docu-fiction”, a metà strada fra la finzione e la documentazione fedele dei fatti. Durante le riprese, infatti, la troupe incappa in un problema burocratico che sembra mettere a repentaglio l’intero progetto.
Realizzato con due settimane di riprese, il film mostra illusioni e delusioni di chi ha scelto l’Italia per costruirsi una nuova vita.

Aperitivo etnico
Il film viene presentato nell’ambito della “Festa del cinema”, rassegna che si tiene dall’8 al 15 maggio, durante la quale tutte le proiezioni hanno un costo di ingresso di 3 euro.
L’appuntamento con “La mia classe” al San Giuseppe è martedì 13 maggio alle 21,15. La proiezione sarà precedeuta, alle 20,15, da un happy hour etnico.