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Festa dell’Atelier dei lettori in Biblioteca civica. La voce di due mamme che hanno accompagnato i loro bambini

Cultura

Festa dell’Atelier dei lettori in Biblioteca civica. La voce di due mamme che hanno accompagnato i loro bambini

L’Atelier dei lettori ha spento, sabato 12 aprile, 7 candeline e la Biblioteca Civica ha festeggiato con i bambini il compleanno dello spazio dedicato alla lettura in età prescolare da 0 a 6 anni. Come tradizione, nella giornata, staffetta di letture animate per bimbi fino a 5 anni di età a cura dei Sopravoce  e poi tanta musica offerta dalla Scuola Luigi Piseri con i piccoli allievi e la classe di percussioni del prof. Walter Morelli. Abbiamo raccolto l’esperienza vissuta da due mamme presenti all’evento che hanno accompagnato i loro bimbi piccoli: «Per me è stata una scoperta – ha detto Stefania Nania – non conoscevo lo spazio e devo dire che sono rimasta favorevolmente colpita. Ci sono stati momenti dedicati ai racconti alternati dalla musica ed è stato molto bello e piacevole. Magari, per i bambini più piccoli, che prediligono in questa fase della loro età, il gioco, i balli e la musica a loro dedicata, non è stato facile comprendere ciò che stava accadendo ma è un momento comunque di condivisione e i bimbi devono essere stimolati ed educati fin da subito a vivere esperienze di questo tipo. Speriamo che si ripetano ancora manifestazioni dedicate ai bambini». 

«Sono la mamma di Mattia, 3 anni, e sabato abbiamo partecipato all’evento organizzato in occasione del compleanno dell’Atelier dei Lettori della Biblioteca Civica – racconta Daniela Teruzzi – . Conoscevo l’Atelier ma è stata la prima iniziativa a cui abbiamo partecipato e, visto che è stata un’esperienza davvero positiva, sicuramente saremo in prima fila per festeggiare i futuri compleanni.
E’ emerso l’impegno dei volontari dell’associazione Sopravoce e dei ragazzi della Scuola Piseri, sono stati davvero tutti molto bravi. Mattia ha seguito con interesse sia la parte organizzata nell’atelier che quella dedicata alle percussioni che si è tenuta nella galleria della biblioteca. Lui ama molto la musica ed è rimasto affascinato da tutti gli strumenti musicali, al termine della manifestazione avrebbe voluto provarli tutti. Forse per le prossime edizioni si potrebbe pensare di intervallare le musiche classiche con motivetti più ‘commerciali’ (come I 3 porcellini, Fra Martino, La bella lavanderina ecc.). I bambini potrebbero cantare o ballare e si sentirebbero ancora più coinvolti».

 

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