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Cbba basket: «Giustizia è fatta»
Pena ridotta da cinque anni a cinque mesi. È questo il positivo verdetto emesso dalla Commissione Regionale, il primo grado di giustizia sportiva, nei confronti del cestista del Cbba Brugherio Erik Bertolini. Il fatto risale all’infuocata sfida tra Cbba e Gamma Segrate dello scorso 9 marzo, quando il match fu sospeso a quattro minuti dalla fine, sul 50-50. Nel referto finale, oltre a sei espulsi brugheresi, l’arbitro aveva segnalato un comportamento violento di Bertolini nei confronti del secondo arbitro. La società si è schierata fin da subito in difesa del giocatore, e ha fatto ricorso alla decisione della Federazione.
«L’arbitro aveva scritto una cosa falsa nel referto, perché il nostro giocatore non aveva colpito violentemente nessuno – spiega il coach Diego Muzzolon – Un contatto c’è stato, ma causato dal secondo arbitro che si è messo sulla strada di Bertolini, è stato tutto involontario e non violento».
Il Cbba quindi è soddisfatto della decisione della Commissione, anche se il match non verrà ripetuto. «Resta la sconfitta a tavolino, ma forse è il male minore. Oggettivamente era difficile rigiocare, noi siamo comunque salvi e non possiamo più accedere ai playoff» ammette Muzzolon.
Il caso è senza precedenti: in poche occasioni infatti, una squalifica aveva ottenuto un tale ridimensionamento in primo grado. In seguito all’episodio, l’arbitro sarà ora giudicato e rischia sanzioni per aver scritto il falso nel referto. Il coach commenta: «Noi ci auguriamo che sia così, perché senza ricorso il ragazzo sarebbe stato di fatto radiato dal basket italiano».