Politica
Tributi comunali tra aumenti ed esenzioni
Trapelano i primi dati sul il bilancio di previsione (ammonta a circa 40 milioni di euro), che la Giunta sottoporrà al Consiglio Comunale, chiamato a proporre emendamenti e infine ad approvarlo il 28 aprile. L’assessore con delega al Bilancio Graziano Maino ha anticipato nella riunione della Commissione di martedì 1 aprile i numeri su cui sta lavorando la giunta Troiano per quanto riguarda il delicato tema delle imposte. Anche se probabilmente il Governo prorogherà il termine ultimo per approvare i bilanci comunali a fine luglio, Maino ha affermato che «verrà approvato entro fine mese».
Tasi, l’erede dell’Imu
Dopo l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, il governo ha introdotto la Tasi, tassa sui servizi indivisibili. L’aliquota sarà del 3 per mille: a quella minima del 2,5 per mille il Comune ha aggiunto lo 0,5 per mille. «C’era la possibilità di arrivare allo 0,8 – ha spiegato Maino -. Abbiamo introdotto tre elementi di riequilibrio: l’esenzione delle case con rendita catastale fino a 300 euro, uno sconto di 30 euro per ogni figlio a carico minore di 26 anni e l’assimilazione a prima casa della seconda ceduta in comodato gratuito a genitori o figli». È confermata l’Imu sulla seconda abitazione con aliquota del 10,6 per mille. «Abbiamo valutato una riduzione del’1,1 per mille, per cercare di favorire gli affitti, ma ci sarebbe costata 380mila euro, e al momento non possiamo permettercelo», ha detto l’assessore.
Tari: la tariffa sui rifiuti
Arrivano invece perlopiù rincari per quanto riguarda la Tariffa sui Rifiuti, ovvero la Tari, che prende il posto della Tarsu. L’assesore spiega che «gli aumenti sono l’effetto di una diversa ripartizione dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Con la Tari, rispetto alla Tarsu, giocano due variabili: incide in misura minore la dimensione dell’abitazione, mentre incide significativamente il numero di componenti del nucleo famigliare». «Nei margini consentiti – ha aggiunto in commissione – abbiamo cercato di attenuare l’impatto per le famiglie. La scelta è politica: dato che ci sarà un aumento, vogliamo che sia meno intenso per le famiglie».
Dove si investe di più?
L’intenzione dell’Amministrazione, secondo quanto anticipato da Maino, è incrementare le spese per la cura della città, informatizzazione, Polizia Municipale, informazione e comunicazione, cimiteri, servizi sociali. La conferma in Consiglio.
Le tabelle di confronto tra le varie imposte sono disponibili sul numero cartaceo di Noi Brugherio del 5 aprile 2014.