La Lampada di Aladino chiede un aiuto ai cittadini: «Sostenete le nostre attività»

Un appello ai cittadini per continuare a garantire le attività della sede di via Dante. È quello lanciato dall’associazione La Lampada di Aladino onlus, che si occupa di malati oncologici, che chiede ai brugheresi un piccolo aiuto per continuare le proprie attività e promuoverne delle nuove a beneficio, non solo dei malati, ma della cittadinanza.

L’associazione è attiva nella nuova sede di via Dante 108 a Brugherio ormai da 2 anni e la palazzina che occupa è stata concessa dall’Amministrazione comunale brugherese in comodato trentennale, mentre la ristrutturazione globale è stata totalmente a carico della onlus.

«Un’impresa impossibile a pensarci – ammette il presidente della Lampada Davide Petruzzelli -, e invece è stata realizzata. Grazie ai contributi di Fondazione Cariplo, Bcc e di tanti altri piccoli donatori, oltre a un mutuo chirografario decennale acceso dalla Lampada il sogno è diventato realtà e nella struttura, solo nel primo anno di attività, sono state seguite 368 persone a cui sono state offerte oltre 800 visite specialistiche, 170 colloqui di orientamento, 19000 chilometri di accompagnamenti, 130 consulenze nelle varie specialità, e molto altro frazionato in una quotidianità di raccolta, analisi e risposta a bisogni articolati e a volte di difficile identificazione. A questo si sono aggiunti 18 incontri informativi e formativi offerti alla popolazione e corsi educativi nelle scuole. La maggior parte dei servizi è stata erogata in forma gratuita. Lo slogan sul portone d’ingresso recita “Qui non si cura il cancro, ma le persone che vivono l’esperienza del cancro” a significare la filosofia che ispira il nostro lavoro tutti i giorni».

La Lampada dunque ha assolto a quasi tutti gli impegni finanziari relativi alla ristrutturazione, ma – come dice il presidente – «ne mancano ancora» …E così, nell’ambito delle nuove iniziative, è stato recentemente implementato il sito www.lampada-aladino.it riguardo le modalità per effettuare donazioni.

«Oltre alle tradizionali e uniche forme di aiuto – spiega Petruzzelli – attraverso il bonifico bancario, il conto corrente postale, il versamento direttamente presso la sede di via Dante, da oggi sarà possibile donare anche tramite carta di credito. Nel sito, cliccando semplicemente su “Donazioni” sulla home page, i titolari delle più diffuse carte di credito (Visa, Mastercard, American Express, Postepay) potranno effettuare in modo semplice e veloce donazioni senza costi aggiuntivi. L’aiuto di tutti è fondamentale per far sì che anche altri possano continuare a usufruire di ciò di cui hanno usufruito i malati e le famiglie finora; oltre a contribuire a sanare gli ultimi debiti rimasti relativi alla ristrutturazione della sede».

Per conoscere le diverse modalità con cui è possibile sostenere l’associazione è possibile anche contattare la sede della realtà di volontariato allo 039-882505 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.