Cronaca
Venerdì i cittadini a confronto con i sindaci per scongiurare la discarica
L’area tra via Stucchi e via della Vittoria in cui è prevista la realizzazione di un “impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi e centro di raccolta e trattamento veicoli fuori uso”
La presenza del sindaco di Brugherio, Marco Troiano, è confermata. Quella del sindaco di Monza Roberto Scanagatti invece è ancora in dubbio, ma certamente l’amministrazione monzese sarà presente con un’autorevole rappresentanza.
Parliamo dell’assemblea pubblica indetta dal comitato di quartiere Sant’Albino San Damiano. Si terrà venerdì 28 giugno alle ore 21 (presso l’auditorium scolastico con ingresso da via Sant’Anna) e avrà a tema la discarica in costruzione su viale Stucchi, a poche decine di metri dalle case brugheresi di via della Vittoria.
«Ci aspettiamo che questa serata sia uno spartiacque» dichiara Angelo Paleari, uno dei referenti del comitato.
«Finalmente anche noi brugheresi abbiamo un sindaco – prosegue – che possa far valere la nostra voce. Anche se il Comune di Brugherio non può far nulla più che pressioni sui monzesi, che hanno in mano il pallino e sono gli unici atutorizzati a prendere decisioni in merito. Al momento Troiano non conosce ancora tutti i dettagli della vicenda, ma gli presenteremo un dossier a breve, affinché possa comprendere come stanno le cose». Che, secondo il comitato, non sono per nulla chiare.
L’autorizzazione alla costruzione della discarica avrebbe infatti avuto iter di approvazione insoliti e soprattutto, aggiungono, «ancora non si capisce che rifiuti saranno trattati in quel luogo».
Soprattutto quest’ultimo punto ha sollevato un comprensibile allarme nel quartiere, che si è mobilitato per chiedere quantomeno una verifica dei documenti di autorizzazione alla costruzione. Anche per avere la certezza che la struttura non crei detriti o inquinamento atmosferico e ambientale, con ricadute sui residenti.
«Il nostro obiettivo è che alla fine della riunione – conclude Paleari – l’amministrazione monzese decida per una sospensione dei lavori. Perché la questione, non c’è dubbio, va approfondita e chiarita. Vogliamo risposte».
