Politica
Il primo Consiglio comunale con sindaco Marco Troiano. “Crediamo nelle potenzialità della città. Mai decisioni per i nostri interessi personali”. Gli auguri della minoranza
Inizia con la proclamazione dei consiglieri eletti, e con l’inno di Mameli, il primo Consiglio comunale con sindaco Marco Troiano, accolto dall’applauso di maggioranza e opposizione.
Espletati gli obblighi di legge, il primo atto è l’elezione del presidente del Consiglio comunale. Con 21 voti su 24 è eletta Melina Martello, consigliere del Partito Democratico. “Sarò imparziale come richiede il ruolo – dichiara -. Ringrazio tutti, soprattutto le donne che in modo così numeroso sono rappresentate in questo Consiglio. Mi auguro – conclude – che anche nei prossimi Consigli ci siano così tanti cittadini nel pubblico come oggi”.
Si passa poi all’elezione dei due vicepresidenti del Consiglio comunale, scelti uno tra i consiglieri di maggioranza e uno tra i consiglieri di minoranza.
Sono proposti, e votati a maggioranza, Francesca Feraudi (Sinistra ecologia e libertà, non presente in aula) e Vincenzo Panza (lista civica Progetto Brugherio, nominato vicario).
Tre donne, nella maggioranza, sono nominate capogruppo: Alessandra Coduti per il PD, Andreina Recalcati per la lista civica Brugherio è tua!, Francesca Feraudi per Sinistra Ecologia libertà.
Nella minoranza i capigruppo sono Andrea Monachino (movimento 5 stelle), Carlo Nava (movimento Uno sguardo oltre), Roberto Assi (Bpe e Udc), Vincenzo Panza (Lista civica Progetto Brugherio), Massimiliano Balconi (lista civica Per Brugherio), Maurizio Ronchi (Lega Nord), Francesca Pietropaolo (lista Ronchi sindaco).
“Dal Consiglio mi aspetto concretezza e capacità di lavoro. Mettiamo a frutto le competenze, meno scontri personali e più riflessioni sui contenuti”, esordisce Marco Troiano nel suo discorso di insediamento come sindaco.
“Sarò sindaco di tutti – aggiunge -, inserendomi in punta di piedi nella storia della città. Per questo ho voluto qui in sala tutti gli ex sindaci di Brugherio. La loro presenza è un segno di continuità nei miei confronti, che porto temporaneamente la fascia”.
“Essere sindaco di tutti – prosegue – significa per me fare sì che ogni cittadino si senta parte di una comunità nella quale si sente felice. Chiedo a tutti di scommettere su questa città, sulle sue potenzialità, in modo che sia nota anche oltre confine”.
Essere sindaco di tutti, infine, “significa sentirsi rappresentante di chi mi ha votato, di chi non mi ha votato, di chi non è andato alle urne”.
“In Comune – continua il nuovo sindaco – abbiamo trovato il desiderio di avere degli interlocutori. Si sentiva il desiderio di una politica cui rivolgersi. Anche per questioni economiche. La crisi ha colpito e colpisce anche in città. C’è chi ha difficoltà a pagare il mutuo, chi a pagare le bollette. C’è anche chi vive con 15 euro al giorno”.
Prima della pausa estiva si terranno altri due Consigli comunali per affrontare le questioni più urgenti, annuncia Troiano, aggiungendo tra le altre cose che piazza Roma sarà chiusa al traffico nelle sere d’estate.
Rivolgendosi poi ai cittadini, Marco Troiano parla di consapevolezza delle alte aspettative che nutre la città nei confronti dell’amministrazione. “Non so se riusciremo a soddisfare tutti nei tempi che si aspettano, ma assicuriamo che ci stiamo dando da fare al massimo, lavorando fin dal primo giorno. Ci mettiamo la faccia, vogliamo che tra 5 anni si possa dire di noi che magari qualcosa abbiamo sbagliato, ma mai per nostri interessi”.
“Pensate con noi – conclude – la Brugherio del futuro”.
Per poi aggiungere, in coda, due richieste ai cittadini. La prima, “non lasciateci soli”. La seconda, “non pensiate che votando avete terminato il vostro dovere nei confronti della città. Brugherio riparte se tutti si impegnano perché riparta, ciascuno nella parte che può”.
Dall’opposizione gli auguri di rito arrivano da Vincenzo Panza, mentre Carlo Nava propone una riflessione più approfondita basata “sulla preoccupazione per la bassa affluenza al voto al ballottaggio. Ci sia di stimolo a far vedere ai cittadini che la politica può essere buona, vicina alla gente”. Rivolgendosi poi al sindaco, assicura che lavorerà “per il bene di Brugherio, senza pregiudiziali, ma anche senza lesinare critiche”.
“È un piacere tornare a parlare in questo consiglio”, aggiunge Francesca Pietropaolo, ringraziando tutti gli elettori “chiunque abbiano votato”.
“Congratulazioni al sindaco – esordisce Andrea Monachino -, al quale chiedo di calendarizzare i temi di discussione, in modo che i cittadini si informino per tempo. Io sono il portavoce dei progetti di tutti i cittadini brugheresi”.
“Noi del Pd – promette Pietro Virtuani – siamo il gruppo più rappresentato, ci impegneremo per assicurare confronti il più possibile franchi e corretti”.
Roberto Assi dichiara con chiarezza “il ruolo di opposizione severa e dura nelle critiche. Assicurando un atteggiamento positivo e propositivo ci aspettiamo lo stesso dalla maggioranza”.
La speranza di Antonio Piserchia (Sel) è in una strada condivisa: “Siamo la forza più a sinistra della maggioranza, sosterremo i valori che ci contraddistinguono”, dichiara, citando poi i poveri, i giovani e i lavoratori della Candy.
La considerazione di Massimiliano Balconi punta i riflettori su “un ringiovanimento nei volti del Consiglio comunale, che interpreta il desiderio di rinnovamento della città. L’importante è poi mantenere le promesse di collaborazione e lavorare insieme”.
L’ex sindaco Andreina Recalcati (Brugherio è tua!) si augura infine discussioni accese ma corrette, “la gente è stufa della politica urlata e dei litigi. Mi auguro che il Consiglio sia pungolo all’amministrazione per i problemi dei cittadini. Il nostro compito sia ascoltare la città, non presentarsi in Consiglio senza avere ascoltato i cittadini”.
Ultimo punto all’ordine del giorno è l’elezione dei tre componenti della Commissione elettorale. Tra i consiglieri di maggioranza sono scelti Antonio Piserchia (Sel) e Andreina Recalcati (Brugherio è tua!), nella minoranza Andrea Monachino (Movimento 5 stelle).
Supplenti Andrea Annese (Progetto Brugherio), Carlo Livorno (PD), Angelo Chirico (Brugherio è tua!).
Terminati ufficialmente i lavori, il microfono passa a Peppino Pozzebon per un racconto, una favola sull’importanza di vedere il bello del mondo e saperlo raccontare e apprezzare.
Conclude infine il sindaco Marco Troiano: fascia al petto, regala copie della Costituzione ai presenti, segno “del bisogno di giustizia di tutti i cittadini”.