ASSI Intendiamo valutare l’affidamento della gestione a una fondazione costituita ad hoc, come la fondazione Piseri, che veda la partecipazione e quindi il presidio fisso del Comune e di altre realtà associative e private cittadine. La gestione del centro sportivo è anche una fonte di reddito per i gestori e la presenza del Comune stesso in un’eventuale cordata garantirebbe quel controllo costante, che il contratto del 2007 evidentemente non assicurava. La data di riapertura dipende dagli interventi anche strutturali che si rivelassero necessari. Il mio timore è che siano ben più consistenti di quanto non lo si creda.
BALCONI Immediata riapertura e ristrutturazione del Centro Sportivo e della Piscina Comunale che dovrà diventare non solo preziosa risorsa per le attività sportive, ma anche riferimento aggregativo socio-culturale per la nostra comunità. Per quanto concerne la gestione della strutture, vogliamo costruire un modello virtuoso in grado di garantire i servizi ai cittadini, gli spazi alle associazioni sportive e adeguate manutenzione degli impianti. Imprescindibile sarà il coinvolgimento delle realtà sportive, nonché una diretta partecipazione del Comune alla gestione, che auspichiamo non demandata tramite ennesimo appalto gestionale che i recenti accadimenti hanno dimostrato essere del tutto inefficace. Dare tempi precisi è impossibile: fino a quando non possiamo verificare sul campo, ogni previsione è impossibile o demagogica.
MONACHINO Bisognerà pensare alla ristrutturazione dell’impianto e nel mentre si valuterà insieme ai cittadini le modalità con la quale gestirla, ovvero se appaltare la struttura o pensare a forme di maggior controllo diretto. Sicuramente pensare a una separazione tra centro sportivo e piscina potrebbe facilitarne la gestione.
NAVA La soluzione migliore che sembra condivisa da molti è quella scindere i due comparti presenti attualmente. Da una parte la piscina e quindi una nuova gara di appalto e dall’altra visto anche la disponibilità delle associazioni sportive creare un nuovo soggetto che possa gestire gli impianti di atletica, calcio e tennis.
PANZA Come detto il 24 gennaio e ribadito il 6 Aprile, abbiamo analizzato a fondo la questione parlando con il Commissario e ben 2 volte con la Sport Management. Proponiamo di frazionare le 3 aree (piscina, centro sportivo, ristorante) e portare le parti al tavolo negoziale valutando gli investimenti reciproci necessari per la ripartenza. Sulla logica del Project Financing (introduzione al programma) riformuleremo una riadeguata durata contrattuale. Prevediamo tempi tecnici per la riapertura della piscina in 3 mesi.
RONCHI Bisogna immediatamente fare un bando per la ristrutturazione della piscina (chiusa da un anno, va ristrutturata, non può riaprire così) separando come da nostra proposta due anni fa, poi copiata da tutti, la parte delle associazioni sportive da quella della piscina. I vecchi gestori in causa con il comune (causa fatta per le scelte della commissaria) non potranno per legge partecipare .
TROIANO Siamo forse gli unici che si sono espressi con chiarezza: divisione tra piscina e centro fitness e campi di calcio e atletica. Per la riapertura della piscina un progetto di project financing, che superi anche il contenzioso con il vecchio gestore, per i campi l’affidamento alle società sportive che li usano attualmente. Il dettaglio del progetto si trova qui: http://www.marcotroianosindaco.it/centro-sportivo-la-nostra-proposta-il-nostro-impegno
VULPIO Ripristinare e potenziare sia i campi che la piscina. Ci sono problemi diversi per gli impianti a rilevanza economica (piscina) e campi sportivi. È una delle nostre priorità da affrontare.
Cosa intendete fare per il centro sportivo? Quando vi impegnate a riaprirlo?
