ASSI Permetteremo tutte le attività sportive che non rechino disturbo all’utenza, né danno all’ambiente. Siamo convinti che un presidio ordinato e organizzato dell’intera zona, magari da parte delle società sportive, produca effetti positivi anche in termini di sicurezza.
BALCONI In modo disciplinato, con adeguati controlli e secondo le normative nazionali vigenti, non sarebbe legittimo vietarla.
MONACHINO Saranno i cittadini con degli incontri aperti in cui il fronte a favore si confronterà con chi è contrario a esporre le proprie idee, Saranno poi i cittadini a decidere cosa sia più corretto fare, mediante un referendum (sfruttando magari le consulte)
NAVA Non vediamo motivi per non consentire l’attività della pesca sportiva sempre però con il vincolo del “no kill”. Andranno però confermate misure di sicurezza a tutela dei pescatori.
PANZA Sì (punto 4 sport). È già prevista una riqualificazione dell’area lacustre del Parco Increa per essere destinata ad attività di pesca sportiva e altre attività sportive.
RONCHI Assolutamente sì. La pesca sportiva è stata fortemente voluta da me in accordo con le associazioni di pesca. Abbiamo monitorato lo stato delle acque e creato un controllo, grazie all’amore dei pescatori, delle sponde e degli argini del lago stesso.
TROIANO Vale la stessa risposta di prima. La pesca potrebbe avere anche effetti benefici sulla qualità delle acque del lago e garantire una presenza e vigilanza. Ma andrebbe regolata con maggiore cura, garantendo condizioni di sicurezza. Dentro il progetto specifico del Parco affronteremo anche questo tema.
VULPIO No. Il lago non ha affluenti, quindi le acque rischiano l’eutrofizzazione e la morte biologica. La pesca sportiva si può fare, oltretutto, in altri centri appositi poco distanti. Il lago è bello così!