Alimentazione e salute, i consigli della nutrizionista

Parliamo di alimentazione e salute con la dottoressa Elena Saglia, dietista e tecnologa alimentare, referente dello sportello nutrizionale che ha sede presso il poliambulatorio de La Lampada di Aladino Onlus in via Dante 108. Lo sportello, ricordiamo, si occupa principalmente di prevenzione primaria non fornendo diete personalizzate, ma insegnando ad alimentarsi meglio e scientemente, con un occhio di riguardo ai bambini.

 
Dottoressa Saglia, spieghiamo quali funzioni ha lo sportello nutrizionale?

L’associazione La lampada di Aladino vuole aiutare a trasmettere un messaggio importante: quello della prevenzione, prevenzione primaria. Perché oramai non ci sono più dubbi: per un corretto stile di vita, una sana alimentazione e un po’ di attività fisica sono fondamentali. Ecco che allora a Davide Petruzzelli è venuta in mente l’idea di aprire nella nuova sede dell’associazione anche uno sportello che abbia la funzione di aiutare tutti coloro che hanno dei dubbi in merito alle proprie scelte alimentari. Qui ci si può rivolgere per: conoscere l’abc dell’alimentazione; verificare se il proprio comportamento è corretto e se non lo è, capire cosa iniziare a fare per correggerlo con l’obiettivo quindi di raggiungere una maggiore consapevolezza nelle proprie scelte alimentari; dare informazioni sull’alimentazione dei bambini e seguire coloro che sono usciti dal tunnel della malattia oncologica.

In pratica, quali consigli possiamo dare ai cittadini sull’alimentazione?

La prima cosa che dobbiamo sapere è che il nostro organismo ha bisogno giornalmente di una serie di sostanze che devono essere fornite in certe quantità in quanto sia il surplus che la carenza ci possono portare a diverse patologie (obesità, ipertensione, cardiopatie, diabete, tumori, anoressia): attraverso un’alimentazione il più variata possibile noi dobbiamo assumere acqua, carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali, fibre cioè tutte le sostanze che sono necessarie per far funzionare bene il nostro corpo e che troviamo negli alimenti. Solo che….dobbiamo imparare a capire quante di queste sostanze il nostro corpo ha bisogno!

Perché la frutta e la verdura non devono mai mancare sulle nostre tavole?

Frutta e verdura sono fondamentali per rifornire il nostro organismo di sali minerali, vitamine e sostanze antiossidanti che sono quelle sostanze protettive così necessarie al nostro organismo. Dobbiamo quindi tornare ad imparare ad alimentarci con i prodotti che la natura ci offre nelle specifiche stagioni perché sono proprio quei prodotti che aiutano a rafforzare il nostro organismo e ad affrontare al meglio i mali di stagione.

Qual è il criterio per la scelta degli alimenti?

Innanzitutto la stagionalità e la freschezza: gli alimenti freschi sono nutrizionalmente migliori rispetto a quelli conservati. Ma non dimentichiamoci che questi devono essere consumati in tempi brevi, altrimenti si deteriorano e perdono le loro caratteristiche. Non è buona norma consumare alimenti deteriorati da muffe o altri microrganismi!

Chi lavora fuori casa, per ragioni di tempo, spesso è costretto a mangiare panini…Che suggerimento può dare a queste persone per diversificare la loro alimentazione anche al di fuori delle mura domestiche?

Oggi l’offerta per il pasto fuori casa è molto ampia: possiamo trovare primi e secondi piatti con contorni, piatti unici, insalate di ogni genere, panini farciti. Chi quindi non ha alternativa oggi trova diverse possibilità che permettono di diversificare la propria alimentazione. Sta a noi fare in modo che la scelta consenta di introdurre i principi alimentari necessari nelle giuste quantità.

Quali sono i consigli che si possono dare ai genitori per aiutarli ad impostare una corretta alimentazione per i loro figli?

Partiamo dalla prima colazione: insegniamo ai nostri bambini che il primo pasto è rappresentato dalla colazione perché per iniziare bene la giornata il nostro organismo ha bisogno delle giuste energie. Sono troppi i bambini che non fanno colazione e che poi mangiano spuntini esagerati.

Noi siamo il loro esempio: diamoglielo! Poi: insegniamo loro quanto sono importanti la frutta e le verdure. Siamo stati bambini anche noi: anche noi avevamo le stesse resistenze; non lasciamoci scoraggiare dai loro capricci. Bisogna insistere: il messaggio che dobbiamo inviare, anche con il nostro esempio, è che anche le cose che non ci piacciono fanno bene al nostro corpo. Coinvolgiamoli in cucina, rendiamoli parte attiva, mangeranno più volentieri. Evitiamo, nel limite del possibile, le merendine preconfezionate, ricche di zuccheri e grassi non molto salutari; le bevande gasate e i succhi di frutta confezionati ricchi di zuccheri. Una spremuta di arancia fatta in casa è molto più salutare. Insegniamo ai nostri figli che una sana alimentazione associata all’attività fisica li aiuterà ad avere una vita migliore. Non dimentichiamo l’acqua, fondamento e fondamentale per il nostro corpo. Un giusto apporto idrico ci permette di eliminare più facilmente tossine dal nostro corpo.

Per quanto riguarda gli anziani, quali sono i cibi che devono prediligere per restare in salute?

Come per tutti, frutta e verdura non devono mai mancare dalle loro tavole per evitare l’instaurarsi di carenze vitaminiche. Nell’anziano poi è bene che l’apporto vitaminico sia superiore a quello dell’adulto allo scopo di stimolare il metabolismo basale, fisiologicamente più basso a causa della diminuita funzionalità ormonale, specie tiroidea.

Spesso le persone fanno uso di integratori per avere più energia e sentirsi meglio. È necessario l’utilizzo di queste sostanze?

No, se non vi è una richiesta specifica del medico, un’alimentazione variata è sufficiente a fornire tutte le sostanze di cui necessita il nostro organismo. Purtroppo però i media lanciano messaggi diversi e l’idea che questi integratori siano indispensabili è oramai molto diffusa. E così si spendono soldi inutilmente.

Il consiglio dell’esperto

Il nostro corpo ci parla: impariamo ad ascoltarlo mangiando di tutto un po’ nella giusta quantità!

Ricordiamo come si accede allo sportello:

Lo sportello è aperto tutti i venerdì a partire dalle 15,30 previo appuntamento al n° 039/882505. Inoltre ricordiamo all’utente di specificare se è un malato oncologico oppure no. A chi non è malato e vuole usufruire dei servizi presenti presso la sede della Lampada, incluso lo sportello nutrizionale, viene chiesto un contributo di 25 euro con regolare ricevuta e il denaro che viene raccolto dalla prevenzione viene utilizzato invece per erogare le prestazioni gratuite ai malati che arriveranno nella struttura. Chi fa prevenzione presso il centro farà due cose positive: si controllerà e poi permetterà di fare le stesse cose che vengono fatte ai sani anche ai malati, però, gratuitamente.