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Auguri, per un Natale che rompe il buio
NoiBrugherio interrompe gli aggiornamenti per la consueta pausa natalizia. Il sito tornerà attivo (e il giornale in distribuzione) da da venerdì 10 gennaio, ma nel frattempo potete continuare a scrivere a info@noibrugherio.it, su whatsapp 389.8221145 oppure anche su facebook e instagram. Vi facciamo gli auguri con le parole dei sacerdoti della Comunità pastorale Epifania del Signore.
Ma perché Gesù è nato di notte? Non era già “in salita” la sua esistenza e prima della sua quella di Maria e Giuseppe da dover aggiungere problema a problema? Perché Gesù è nato in una notte? Certo non era (e non è) cosa strana nascere di notte, ma perché proprio Gesù? Perché Gesù è nato nel buio? Non erano sufficienti i momenti di buio della storia perché se ne aggiungesse anche un altro?
Perché Gesù è nato nel momento spesso scelto dal male per palesarsi nelle nostre vite? Perché nell’oscurità si è compiuto un fatto così limpido?
Forse proprio perché questo fatto, questa nascita, questo avvenimento che ha segnato la storia dell’umanità, che è capace di rompere il buio, che è capace di affrontare il male, che è in grado di trasformare le nostre vite, è il momento più luminoso di sempre!
Gesù non poteva che nascere di notte, non poteva che illuminare le nostre fatiche, non poteva che dare un senso nuovo, chiarissimo alle nostre vite. Siamo perfettamente consapevoli che abbiamo bisogno di luce, cerchiamo tante luci che in modo più o meno abbagliante ci colpiscono.
Ma Gesù nasce di notte ed è Lui la luce di cui abbiamo bisogno, forse inconsapevolmente, ma ne abbiamo bisogno. È Gesù il solo che può squarciare il buio delle nostre paure, l’oscurità del nostro peccato, la notte delle nostre incertezze.
È in Gesù che si compie quell’attesa che da sempre scandisce la storia dell’umanità, quell’attesa che ancora una volta si manifesta nel Natale per ricordarci che Lo incontreremo un giorno, nella pienezza di luce che solo nel Padre possiamo trovare.
Buona luce, buon Natale!
don Alberto, don Levi, don Marco, don Leo, don Marco, don Bruno