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Stanziati 236mila euro per sistemare 12 alloggi comunali non abitabili

Panoramica brugherese (foto di Jahela Paglione)

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Stanziati 236mila euro per sistemare 12 alloggi comunali non abitabili

La giunta comunale ha approvato il progetto di sistemazione di 12 appartamenti comunali. Si tratta di alloggi da assegnare secondo le graduatorie di Aler (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale), ma che da tempo sono vuoti perché dichiarati non abitabili. «Uno stanziamento di 236mila euro – riferisce il sindaco Roberto Assi – sarà sufficiente per sistemare gli alloggi e renderli abitabili».

È anche una risposta alle polemiche sorte in occasione della modifica del progetto di ristrutturazione della cascina Bindellera. Realizzare 11 spazi sociali sarebbe costato un milione di euro, cifra ritenuta eccessiva dal Comune che ha scelto invece di destinare i 3 piani della futura cascina alla banda, alle associazioni e all’archivio comunale, senza ulteriori esborsi. L’intervento è infatti a carico di un operatore a scomputo di oneri di urbanizzazione, ma non lo sarebbe stato l’allestimento degli spazi sociali.

«Con un quarto di quella cifra – rivendica Assi – mettiamo a disposizione delle persone in difficoltà 12 alloggi». Il Comune ha inoltre partecipato a un bando regionale che, se vinto, coprirà 200mila euro, lasciandone solo 36mila a carico della città.

Oltre agli alloggi di proprietà di Aler (quelle che una volta venivano chiamate case popolari) a Brugherio sono presenti in totale 83 appartamenti comunali, di diverse dimensioni, disseminati in varie vie della città. Vengono realizzati, in genere, nell’ambito di operazioni edili: una certa percentuale degli appartamenti realizzati è ceduta al Comune.

Dal 2021 questi 83 sono gestiti da Aler: «Ciò ha il risvolto positivo di garantire procedure standardizzate – afferma Assi – con certezza della correttezza delle assegnazioni. D’altra parte, però, il Comune perde completamente il controllo su quegli alloggi ed è chiamato in causa solo per le manutenzioni straordinarie».

A prescindere dalla vittoria del bando, assicura Assi, i lavori di sistemazione inizieranno entro l’anno. Poi, gli appartamenti saranno assegnati tramite bando.

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