Trent’anni fa, San Carlo diventava parrocchia: il compleanno si festeggia sabato 4 e domenica 5

Domenica 5 novembre la chiesa di San Carlo compie 30 anni. Nasceva infatti all’inizio degli anni ’90 a seguito dei nuovi insediamenti nel quartiere Ovest sorti negli anni precedenti.

«La zona – scriveva don Franco Perlatti, allora parroco di San Bartolomeo in una lettera inviata alla curia – costituita da cascine, terreni agricoli e qualche villetta è andata popolandosi intensamente, soprattutto per un notevole insediamento di condomini». I molti «nuovi arrivati non legati a tradizioni locali e la distanza notevole dalla Parrocchia (San Bartolomeo ndr), rendono necessaria una presenza “Parrocchiale”».

La trascrizione di questa lettera, così come molti altri documenti consultati per scrivere questo articolo, si trovano nel libro “La storia della chiesa di San Carlo”, scritto da Chiara Magni nel 2004.

IL PROGRAMMA

Sabato 4 novembre
– ore 21: Concerto del Corpo Musicale di San Damiano e Sant’Albino (vedi articolo a sinistra)

Domenica 5 novembre
– ore 10: Santa Messa presieduta da don Mario Ferrario e concelebrata dai sacerdoti che negli anni hanno svolto il proprio ministero nella parrocchia
– ore 11.15: aperi-colazione in oratorio
– ore 12.30: pranzo comunitario in oratorio (iscrizioni già chiuse)
– ore 15.30: giochi per tutti i bambini organizzati dagli adolescenti
– ore 16.30: merenda per tutti con castagne e crepes

La chiesa sorse su terreno donato da Paola Viganò, vedova Cazzaniga. I fondi disponibili: un miliardo di lire tra donazioni e vendite di immobili parrocchiali, con l’obiettivo di non superare il miliardo e mezzo.

Intanto, dal 1987, la Messa si celebrava in un locale di proprietà comunale al piano terra di piazza Togliatti, quello che ospitava la Consulta di quartiere. Ma don Perlatti insistette per realizzare una vera e propria chiesa, affidandone il progetto agli architetti Alberto Brivio, Ferdinando Caprotti e Carlo Magni con l’ingegnere Peppino Gatti. I mosaici dell’interno sono affidati all’artista Antonio Teruzzi.

La «prima pietra» è del 1990, ma la parrocchia è di fatto costituita nel 1993. Il primo febbraio 1993 don Mario Ferrario è infatti nominato primo parroco della storia della parrocchia San Carlo, mentre il 27 aprile del 1996 l’allora Arcivescovo di Milano, card. Carlo Maria Martini, celebra la messa di dedicazione. Parlando ai fedeli di una chiesa che offre «il vantaggio di poter, senza il peso del passato, creare il futuro lavorando insieme con impegno per l’integrazione di tante famiglie che provengono da tante parti della diocesi e d’Italia».

In trent’anni è cambiata Brugherio e la zona di San Carlo ha avuto ancor più arrivi di nuovi brugheresi, grazie al sorgere di nuovi condomini. Tutti sono invitati a incontrarsi per una festa che, guardando al passato, vuole pensare al futuro.