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Si presenta il “Laboratorio civico progressista”: «Aperti a tutti, tranne che alle destre»

Da sinistra Christian Canzi, Federico Circella, Tancredi de Francesco, Pia di Giuseppe, Renato Magni presentano il Laboratorio civico progressista
Da sinistra Christian Canzi, Federico Circella, Tancredi de Francesco, Pia di Giuseppe, Renato Magni presentano il Laboratorio civico progressista

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Si presenta il “Laboratorio civico progressista”: «Aperti a tutti, tranne che alle destre»

Si apre ufficialmente la corsa alle prossime elezioni comunali, con la presentazione, moderata da Tancredi Marco De Francesco, del “Laboratorio civico progressista” da parte di tre forze politiche quali Sinistra Per Brugherio, Brugherio Futura e Movimento 5 Stelle. Tre forze politiche per una unica lista, questo è il dato certo, ma niente nomi o simboli per il momento. Come certa è l’unità di intenti tra soggetti politici che in consiglio comunale, attualmente, sono contrapposti, ma in questi anni hanno comunque avuto modo di condurre insieme alcune battaglie.

Pia Di Giuseppe: «Tavoli di lavoro aperti»

Esordisce Pia Di Giuseppe, di Brugherio Futura che ci spiega che «il laboratorio civico progressista è una esperienza finalizzata alle prossime elezioni amministrative, ma che è destinata a proseguire nel suo percorso anche dopo. Sarà composto da tavoli di lavoro a cui potranno partecipare tutti coloro che hanno una idea da condividere, associazioni, forze politiche o semplici cittadini. Abbiamo già stilato una serie di temi che desideriamo approfondire e rappresentano la base sulla quale costruiremo le proposte politiche del futuro. La condivisione sui nostri valori deve essere massima, non possiamo metterci a discutere con chi come le destre, hanno una visione del mondo diametralmente opposta alla nostra».

Federico Circella: «Proposta credibile di governo»

Federico Circella, attuale consigliere comunale di Sinistra per Brugherio aggiunge che «l’obiettivo è quello di non fermarsi a quelle che sono state diversità di vedute del passato, ma porsi di fronte a una storia diversa all’interno di un orizzonte più ampio, in ottica inclusiva e una prospettiva di confronto. In questo progetto ci sono tante storie, tante esperienze politiche, ma ci siamo trovati spesso a fare le stesse battaglie. Il contributo di chi vorrà partecipare dovrà essere un valore aggiunto.  Vorremo che la nostra fosse una proposta ampia e credibile che possa divenire anche istituzionale e di governo della nostra città».

Renato Magni: «Niente risposte semplici»

Anche Renato Magni, storico esponente della sinistra cittadina, si unisce: «Fondamentale sarà la partecipazione, farsi promotori, trovare soluzioni condivise, più siamo meglio è. In una città complessa come Brugherio non ci sono risposte semplici, vogliamo trovare però risposte nuove. Ci siamo anche posti il problema della disaffezione al voto, c’è in atto uno scollegamento che va messo al centro dell’agenda politica, non è più possibile pensare che pochi eletti, al chiuso di una stanza, possano prendere da soli decisioni che riguardano tutti».

Christian Canzi: «Lavoriamo insieme da mesi»

Poi è il turno di Christian Canzi, attuale consigliere comunale in quota Movimento 5 Stelle, a cui domandiamo se si sente il candidato in pectore, per la lista che nascerà tra questa unione di intenti: «Adesso stiamo lavorando sui temi, sulla base di questi temi decideremo un candidato sindaco che sarà certamente valido. È certamente un passaggio importante, ma non in questo momento». Alla domanda se la poca chiarezza da parte delle forze politiche su quelli che saranno i nomi in gioco alle amministrative, che sempre più vanno approssimandosi, possa finire per confondere gli elettori, Canzi risponde che «la disaffezione alla politica ha contribuito ad alimentare questo senso di smarrimento. Noi stiamo lavorando da mesi per arrivare alla scadenza elettorale pronti, prendendoci il tempo necessario per presentare una proposta alla città».

I temi: «Sanità, ambiente, fragilità, coesione sociale»

Quando però è il momento di disquisire di tematiche, Canzi parla da leader: «La qualità della vita dipende molto dall’ambiente in cui viviamo, quindi la cura di esso deve essere un tema centrale nelle sue varie declinazioni. È come una infrastruttura di salute pubblica. È imprescindibile che la Brugherio di domani sia una città in cui non si consuma più nuovo suolo, ma vi sia più attenzione al verde pubblico». Continua parlando delle problematiche che riguardano il sociale: «Vorremmo una città in cui non ci siano periferie. Questo momento di crisi rende ancora più pressante il bisogno di prendersi cura di chi sta vivendo un momento di fragilità. Migranti, vittime di violenza e in particolare sulle donne, persone con problemi di salute, persone senza un posto dove stare, vittime delle ludopatie, solo per citarne alcune, hanno diritto di avere una città che si prenda cura di loro. Occorre ripristinare la coesione sociale, siamo tutti nella stessa tempesta, magari su barche diverse, ma se ne esce insieme, per questo dobbiamo aiutarci a vicenda». Conclude parlando di sanità «che non è una merce. Inutile ricordare lo sfacelo in cui si trova il sistema sanitario regionale.

All’assessora alla cultura Laura Valli di Sinistra per Brugherio il compito di concludere la presentazione: «Nel corso di questa esperienza di governo abbiamo avuto modo di fare delle battaglie insieme al Movimento 5 stelle e a Brugherio Futura. In alcuni casi abbiamo fatto scelte diverse, a volte diametralmente opposte, ma ritrovandoci sempre sui fondamentali. Sono ancora tante le cose da fare, i progetti da completare per questo chiedo ai cittadini di darci speranza e forza».

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