Domenici, l’erboristeria dei tre fratelli: dalle api al premio alla Scala

C’è anche un’impresa brugherese tra le 117 premiate domenica 2 ottobre dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi al Teatro alla Scala con l’Ambrogino delle imprese: si tratta dell’Erboristeria Domenici, sita in via S. Maurizio al Lambro, che ha ottenuto il riconoscimento per gli oltre 20 anni di attività. 33, per la precisione, e 40 di lavoro effettivi, da parte di tre fratelli, Rossana, Massimo e Alberto Domenici, cresciuti in un piccolo angolo di campagna a Brugherio.

«È iniziato tutto come un hobby, una passione di famiglia negli anni Ottanta, quando regalavamo il miele ad amici e parenti – dice Alberto – Fin dai primi anni di vita, infatti, il legame con la terra è stato forte, i tempi della natura hanno scandito le nostre giornate. Da lì a iniziare a fare sul serio il passo è breve». E continua: «Le nostre “apine” hanno iniziato a produrre il miele a casa di amici a Valgreghentino e sotto Montevecchia, e quindi i primi mercati e le prime vendite ai negozi».

Tutto fino ad arrivare alla struttura attuale, di tre soci e cinque dipendenti, un laboratorio di trasformazione, uffici amministrativi, da 300 mq di magazzini e un affermato punto di vendita al pubblico che rappresenta la conferma della qualità dei nostri prodotti, «con una prospettiva di crescita, al di là del COVID».

L’erboristeria, spiega Domenici, è stata aperta ufficialmente nel 1989, seguita da Rossana, ma nel frattempo Alberto e Massimo hanno avviato una piccola, ma laboriosa attività di commercio e trasformazione di prodotti delle api, che ben presto è cresciuta in prodotti e servizi per soddisfare le esigenze dei clienti apicoltori: «Nessuna formazione specifica alle spalle, ma tanta passione e riconoscimento per ogni cliente che entrava».

Un’azienda, dunque, e un’Erboristeria, a cui è stato dato il più alto riconoscimento delle imprese con una «cerimonia meravigliosa, durante la quale siamo stati coccolati. Dopo i discorsi di rito siamo stati premiati dal presidente della Camera di Commercio Carlo Sangalli, e poi c’è stato un concerto solo per noi, dell’orchestra della Scala».

Dove andrà la targa di riconoscimento? «La appenderemo nella sala riunioni dell’azienda – commenta Alberto -. Amici e parenti sono stati contentissimi della notizia, mentre i clienti non lo sanno ancora!». Ora lo scopriranno.