Tre fermati al bancomat: accusa di furto e uso indebito di carte

A inizio ottobre, un borseggio a Brugherio nel parcheggio di un supermercato. Con il bancomat rubato, i malviventi hanno prelevato diverse centinaia di euro. La scorsa settimana lo stesso schema, ma questa volta a Paderno Dugnano.

Arrivati al bancomat e tentato il prelievo invano con il codice sbagliato per diverse volte, insieme alla tessera mangiata dal macchinario sono arrivati anche i Carabinieri della stazione di via Dante. Che erano sulle tracce di quella che si sospetta essere una banda e sulla quale gli uomini dell’Arma non avevano mollato la presa. Stringendo il cerchio fino a cogliere i tre in azione a Paderno e fermandoli con la collaborazione dei Carabinieri del luogo.

Gli accusati, secondo quanto risulta, sono 3 persone di nazionalità bulgara senza fissa dimora, due donne di 30 e 43 anni e un ragazzo di 20 anni. Erano stati segnalati da diversi giorni in quanto avevano sollevato l’attenzione delle Forze dell’ordine e anche di normali cittadini per il loro aggirarsi con fare sospetto nel monzese, a bordo di un’auto regolarmente noleggiata. A quanto pare sceglievano ogni giorno una città diversa nella quale colpire.

Giovedì 14 ottobre è stato il turno del mercato di Paderno Dugnano. Secondo le ricostruzioni i tre, dopo un breve giro per le bancarelle, si sono diretti verso un vicino sportello bancomat. Mentre provavano le combinazioni del codice di una carta per prelevare, venivano sorpresi dai Carabinieri che ne avevano seguito i movimenti per tutta la mattinata.

Dalle successive indagini sarebbe emerso che il bancomat in loro possesso era stato asportato poco prima, proprio nel mercato, ai danni di un 78enne del luogo. È così scattata l’accusa di furto aggravato e uso indebito di carte di credito. Le indagini diranno se le stesse tre persone sono sospettate anche del borseggio avvenuto a Brugherio, dal quale è partita l’operazione, e di altri casi analoghi avvenuti sul territorio.

La tecnica di furto descritta fa leva su una disattenzione che diverse persone compiono. Vale a dire conservare, nello stesso portafogli dove si trova il bancomat, anche un foglietto con scritto il codice. O conservarlo nella stessa borsetta. La raccomandazione dei Carabinieri è quella di non tenere mai scritto con sé il codice. Vale la pena di fare lo sforzo di impararlo a memoria, per evitare brutte avventure, e soprattutto costose.