Approvata la proposta: si studia il divieto di fumo anche all’aperto

Brugherio si avvia a diventare una città che combatte il fumo. È partito dal consiglio comunale di lunedì 1 marzo il percorso che porterà a definire le aree della città con divieto di fumo.

Già oggi, naturalmente, è vietato accendersi una sigaretta nei luoghi chiusi. Il documento presentato dalla Lega e approvato all’unanimità dai consiglieri allargherà il divieto anche ad alcune aree all’aperto. Si pensa innanzitutto alle aree gioco dei parchi, alle fermate dell’autobus, magari alle piazze, ma anche ai luoghi dove capita che si formino delle code come davanti agli esercizi commerciali.

La proposta è stata portata in Consiglio da Stefano Manzoni (Lega) ed è stata accolta favorevolmente innanzitutto dal sindaco Marco Troiano secondo il quale «si inserisce in una logica progettuale sui temi ambientali» con «un metodo interessante che non propone una soluzione preconfezionata, ma l’apertura di una discussione nella Commissione regolamento».

Beatrice Sambusiti (Brugherio è tua!) ha rilevato come sembri «un’altra epoca quella in cui si fumava nei bar e nei locali: sono passati 17 anni dalla legge Sirchia e ora possiamo fare un ulteriore passo». Massimiliano Balconi (X Brugherio, tra i promotori), prima dell’approvazione all’unanimità, ha spiegato che l’idea del divieto di fumo «nasce da un’esigenza del territorio e proviene anche da fumatori, soprattutto per quanto riguarda le aree più frequentate dai bambini».