Lutto in Comune, addio al sorriso di Giovanna Meani

Ci sono tante persone che incontriamo spesso, ma di cui a volte ignoriamo persino il nome. Sono quelle umili e riservate, ma che tuttavia sono fondamentali per avere risposte ed indicazioni quando entri in un ente locale di non piccole dimensioni come è il Comune di Brugherio.

Una di questa era Giovanna Meani, per tutti noi suoi colleghi semplicemente Giovanna, persona eccezionale, portatrice di allegria, aveva sempre il sorriso, era impossibile non volerle bene. E ci viene un nodo alla gola parlando di lei al passato, cosa che non avremmo mai voluto fare.

Ma purtroppo è così, perché Giovanna ci ha lasciati la notte tra il 28 e il 29 settembre ad appena 58 anni strappata a chi le ha voluto bene da uno di quei mali che non perdonano. Era stata operata circa un anno fa e, ormai orfana, stava trascorrendo insieme al fratello Umberto la convalescenza a Benevento accudita dagli amati zii, fino all’ultimo ha affrontato il tutto con il sorriso, era l’eroina degli inservienti dell’ospedale, perché non si è mai lamentata, nonostante tutto.

Era stata assunta nel 1989 in Comune col profilo professionale di collaboratrice attività amministrativa, ma già aveva prestato servizio con incarichi a tempo determinato presso la scuola materna dell’Edilnord avendo conseguito il diploma di scuola magistrale.

Di fatto, in ragione del solo riassetto organizzativo dell’Ente, ha sempre lavorato al protocollo per tanti anni insieme a Francesco Leone, che per il Comune di Brugherio aveva lavorato per quarant’anni, anche lui purtroppo deceduto poco più di un anno fa all’età di 86 anni.

Giuliano Piva