Politica
«Ritardi e mancanza di trasparenza», la Lega chiede le dimissioni dell’assessore Formenti
La Lega ha protocollato la richiesta di convocare un Consiglio comunale straordinario durante il quale votare una mozione di sfiducia all’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Formenti.
Visti i numeri e le dinamiche del Consiglio è difficile che venga approvata, ma il gesto politico rimane. «Abbiamo aspettato – afferma il capo politico della Lega, Maurizio Ronchi – ma la condizione degli edifici scolastici ci ha convinti a procedere».
Secondo Ronchi, «i lavori andavano fatti prima dell’inizio dell’anno scolastico. C’era tutto il tempo, a luglio e agosto, si poteva anche non andare in vacanza per un anno». Secondo il leghista, è grave anche che «non siano state convocate commissioni consiliari, né siano state date comunicazioni per dire ai consiglieri cosa stava succedendo e come stava lavorando il Comune per preparare le scuole alle normative anti Covid».
L’accusa di Ronchi è «la mancanza assoluta di trasparenza. Venerdì i consiglieri della Lega, nel loro ruolo di pubblici ufficiali, faranno un giro per vedere la situazione delle scuole, dato che la giunta non ha informato su niente. Abbiamo anche saputo da alcuni genitori che il piano superiore della Don Camagni è inutilizzabile a causa di infiltrazioni, non avrebbe dovuto informarci l’amministrazione?».
Formenti, contattato sul tema, afferma di riservarsi alcuni giorni per valutare la risposta alla mozione di sfiducia. Afferma però che il caso della Don Camagni è noto. «Abbiamo sistemato i troppo pieni, ma le infiltrazioni sono rimaste, così anche dopo aver rifatto le impermeabilizzazioni e le nuove resine. Quindi abbiamo deciso di rifare del tutto il tetto, lo studio di fattibilità sarà approvato nei prossimi giorni. Solo alcune aule non sono utilizzabili e gli alunni che le usavano sono stati spostati in altri spazi nella scuola».