Comune
Parte la commissione ambiente: «Parchi, amianto, rifiuti, clima»
Debutta mercoledì 23 gennaio (ore 18.45, in Municipio, piqzza Cesare Battisti) la nuova commissione ambiente del Comune. Non è una commissione consiliare, spiega il presidente del consiglio comunale Pietro Virtuani, «ma una commissione comunale. Quindi i componenti non sono necessariamente consiglieri comunali, ma ciascun gruppo consiliare può indicare un suo rappresentante, che sia consigliere o che non lo sia». Il focus del gruppo, aggiunge, saranno «i temi relativi all’ambiente e all’ecologia».
Sarà presente alle sedute anche l’assessore di riferimento, Marco Magni. «Le sfide che siamo chiamati ad affrontare nei prossimi 5 anni sono tante, sul fronte dell’ambiente – afferma –. Ad esempio i Parchi sovracomunali (Plis), con il nuovo presidente di quello Est delle cave, il sindaco di Vimodrone. E poi la gestione dell’amianto, che è a un punto di ripartenza, o ancora gli interventi da mettere in pista per affrontare il cambiamento climatico, il Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile) che entra nella sua fase operativa. E l’ecuosacco». Quest’ultimo è la nuova modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta, ancora non nota nei dettagli, che entrerà in vigore probabilmente quest’anno.
Finora il Comune non aveva una commissione dedicata all’ambiente. «Il tema – precisa Magni – era inserito nella commissione urbanistica. Una scelta sensata, perché molti ambiti erano condivisi: il piano del traffico, il piano del centro, il Paes». Adesso, aggiunge, «che i progetti ambientali sono molto corposi, abbiamo ritenuto opportuno creare una commissione ad hoc».
La scelta di attivare una commissione comunale e non consiliare, precisa Magni, va nella direzione di permettere a chi non è stato eletto, ma è attivo nei partiti, di impegnarsi direttamente. Ed evitare una quarta commissione ai consiglieri che, magari unici rappresentanti in Consiglio del proprio partito, non potrebbero altrimenti fare altro che il proprio nome. Nessun gruppo politico ha indicato però una donna. La commissione sarà composta da soli uomini. Il Presidente sarà voltato alla prima seduta.
I membri della commissione:
– Michele Bulzomì (Forza Italia)
– Giosuè Antonio Cafiero (X Brugherio)
– Stefano Cavenati (Sinistra per Brugherio)
– Paolo Corsini (Brugherio in Comune)
– Sergio Maino (Brugherio è tua!)
– Francesco Orifici (Movimento 5 Stelle)
– Fabio Pelos (Lega)
– Massimo Pirola (Assi sindaco)
– Ambrogio Teruzzi (Partito Democratico)
«Mi piacerebbe – auspica l’assessore – che sia una commissione dove si possa lavorare bene. Davanti alle sfide che ci aspettano, non c’è bisogno di un luogo di sola polemica. Abbiamo invece bisogno dell’aiuto di tutti e mi piacerebbe partecipare a dibattiti che volano alto. La temperatura degli oceani si è alzata di 2 gradi: sono queste le conseguenze delle sfide che abbiamo davanti. Certo non risolveremo il riscaldamento globale solo da Brugherio, ma anche noi dobbiamo dare il nostro contributo». La commissione è consultiva, cioè può solo suggerire azioni al Comune e non imporne, «ma ciò non significa che sarà poco considerata. Credo molto nel lavoro che potremo fare».