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Giovedì 17, volti e racconti da Lampedusa in oratorio San Giuseppe
Quel mattino a Lampedusa. È il titolo della lettura a più voci del progetto Lampedusa-Hannover, che il Movimento Scout brugherese, in collaborazione con la Caritas Ambrosiana e la Comunità Pastorale Epifania del Signore, porteranno in scena nel salone polifunzionale dell’oratorio San Giuseppe, in via Italia 68, giovedì 17 gennaio alle ore 20.45.
Quel naufragio del 2013
Il testo, scritto da Antonio Umberto Riccò, ripercorre attraverso le testimonianze di chi era presente la tragica mattina del 3 ottobre 2013, giornata in cui un’imbarcazione libica che trasportava 545 persone tra eritrei, somali, etiopi e siriani, naufragò a poche miglia dal porto di Lampedusa, portando con sé 368 vite.
Scout: «È l’attualità»
«Noi, la Caritas e la Comunità Pastorale abbiamo deciso di unire le forze per portare a Brugherio questo spettacolo, che abbiamo molto a cuore», raccontano gli Scout. «Riteniamo che sia un’occasione unica – raccomandano – per ricordare, per non dimenticare e per riflettere su qualcosa che riguarda tutti noi, ancora e soprattutto oggi». La narrazione si propone anche come una riflessione molto attuale sul ruolo di Italia ed Europa in tema d’immigrazione.
Parla il testimone Fiorino
Al termine della lettura sarà possibile ascoltare la testimonianza di Vito Fiorino, uno tra i lampedusani presenti sul luogo della tragedia, che racconterà la sua esperienza in prima persona.
All’entrata dello spettacolo sarà richiesta un’offerta libera. Il ricavato sarà interamente devoluto a tre progetti: la realizzazione di una struttura per i familiari dei malati ricoverati nell’Ospedale di Marrere, in Mozambico, di una casa per donne partorienti a rischio e, infine, di un pozzo d’acqua potabile.
Chiara Castelli