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La preghiera cantata di un richiedente asilo nella Villa Fiorita innevata
Giovedì mattina chi è passato in Villa Fiorita ha assistito a uno spettacolo insolito. Un richiedente asilo (nella foto), 24 anni, proveniente dalla Nigeria, cantava felice nel mezzo del prato.
«Ringrazio Dio cantando – ha detto – per questa meraviglia di neve, per la vita, per la gioia». È in città, nell’ex convento di Maria Bambina, da pochi mesi, e filmava il parco, la neve, il suo canto «per mandarlo su facebook e su whatsapp ai parenti e agli amici».
La neve, ha aggiunto, «mi ha ispirato, anche se non è la prima volta che la vedo, ogni volta è sempre bella».
La neve che ha iniziato a cadere nella notte di giovedì era talmente prevista che, mercoledì, è stata preannunciata anche da una telefonata del Comune. Il sindaco ha utilizzato infatti il sistema di chiamate automatiche per informare i cittadini che era stato attivato il piano antineve e per chiedere che ciascuno facesse la propria parte, vale a dire spalare il marciapiedi davanti a casa. La voce, femminile, era di una dipendente comunale.
Chi non avesse ricevuto la telefonata, può chiedere di essere incluso nel servizio tramite il sito ufficiale del gestore.