Politica
Bilancio, il commento del sindaco: «Documento strategico con riflessi lunghi»
È il bilancio che segnerà la prossima campagna elettorale, ma non è stato pensato in quella logica. L’ha detto, in conclusione di seduta, il sindaco Marco Troiano. «È un bilancio importante – queste le sue parole – perché, se non è l’ultimo della legislatura, è l’ultimo che avrà effetti visibili prima del traguardo delle elezioni». Il sindaco ha parlato dopo tutti i suoi assessori che, per titoli, hanno accennato ai progetti che metteranno in campo quest’anno.
Dall’assessore Graziano Maino, ha proseguito, «recupero il concetto di continuità, che riusciamo a garantire nonostante i rapporti non sempre facili con il Governo» a livello di trasferimenti e risorse concesse ai Comuni. «In questo quadro – ha precisato – è garantita una continuità di interventi». Dall’assessore Miriam Perego «estraggo il termine sostegno: alle famiglie e alle situazioni di difficoltà in una crisi che non è ancora passata». L’assessore Marco Magni «ha parlato di città laboratorio: vorrei davvero che la nostra città possa essere da esempio per alcune iniziative». L’assessora Laura Valli «ha parlato di coesione: tutte le iniziative devono servire a costruire coesione nella comunità. Sappiamo quanto sia importante, di questi tempi, creare coesione per affrontare i problemi».
L’assessore Mauro Bertoni ha introdotto il tema «dello sviluppo: in 3 anni abbiamo realizzato lavori in 7 scuole, fatto ripartire il centro sportivo, la piscina, le asfaltature». Il vicesindaco Giovanna Borsotti ha parlato di «riqualificazione delle persone, con riacquisizione di competenze». A questi termini, ha concluso, «aggiungo il mio: strategia. Perché sappiamo che molte cose non le vedremo concretizzate alla fine di questo mandato. Sarebbe facile concentrarsi solo su azioni evidenti», in qualche modo propedeutiche alla campagna elettorale, «ma non farebbero sviluppare questo territorio», ha affermato.
La strategia «è progettare operazioni con un riflesso lungo, con il coraggio coraggio di una pianificazione che magari non vedremo pienamente compiuta, ma che sappia dare dare un obiettivo e un traguardo alla città».