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Bilancio «in continuità, speriamo nel Pgt»

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Bilancio «in continuità, speriamo nel Pgt»

L'assessore Graziano Maino

L’assessore Graziano Maino

«Un bilancio in continuità». Così l’assessore Graziano Maino definisce il documento presentato venerdì in consiglio comunale. La seduta ha visto come da regolamento la sola esposizione del bilancio. Le repliche dei consiglieri saranno nella prossima seduta di venerdì 17 marzo. Maino ha tenuto a precisare, con una battuta, di non essere «l’elemosiniere della regina – ha detto –. Non sono il possessore di un forziere che apro quando l’assessore di turno viene a chiedere fondi per un’azione». Al contrario, afferma, «il bilancio del Comune è co-costruito tra assessori, dirigenti, funzionari responsabili, viene approvato dalla giunta, viene illustrato e discusso con un ciclo di commissioni, viene presentato, discusso e approvato dal consiglio comunale». La funzione dell’assessore al Bilancio è quindi secondo Maino «di supporto, facilitazione e raccordo».

Guardando invece al documento, le note negative sono costituite da «risorse in conto capitale che confermano un trend non espansivo: non sentiamo ancora gli effetti del pgt», che dando una rivitalizzazione all’edilizia potrebbe rimpinguare le casse comunali grazie ai dovuti oneri. L’assessore prevede che «dovremmo sperabilmente vedere i primi effetti nel corso dell’anno».

Riguardo alle entrate, i Fondi pluriennali vincolati, spiega Maino, sono risorse costituite nel bilancio precedente o in quello ancora prima e sono vincolate per spese correnti e di investimento in conto capitale. Aumentano invece le entrate tributarie, prosegue, «perché osserviamo risultati in merito all’azione di accertamento dell’elusione che stanno operando gli uffici». C’è una leggera flessione nei trasferimenti correnti, mentre una importante (645mila euro) nelle entrate extra tributarie. Sembrerebbe essere un dato pressoché ininfluente perché «è motivata dal fatto che la gestione della mensa scolastica passa in forma di concessione, l’amministrazione non avrà più entrate e corispondenti uscite, ma sarà completamente a carico di chi gestisce». Flettono anche le risorse in conto capitale, mentre «confidiamo – auspica l’assessore – che si chiuda la liquidazione del Cimep e che vengano restituite le quote di capitale alle amministrazioni: ci consentirebbe un supplemento straordinario, ma importante, di 544mila euro». Non sarà acceso nessun prestito perché «abbiamo una cassa decisamente capiente, di quasi 10 milioni di euro. L’amministrazione è in grado di far fronte alle esigenze con una riserva di cassa consistente».

E come vengono usati i soldi? Aumentano quelli destinati ai servizi istituzionali, mentre ci sono 65mila euro in meno per la Polizia Locale. «Ci stiamo muovendo nella direzione di finanziamenti di Regione Lombardia», dice Maino, per recuperare quanto manca. Il capitolo scuola, similmente alle entrate, vede una riduzione dovuta al cambio di gestione della refezione: «Non comporta riduzione di azioni in ambito scolastico», assicura l’assessore. La cultura secondo Maino è in «sostanziale tenuta», mentre l’incremento del capitolo giovani e sport deriva «dal canone di gestione del centro sportivo». C’è un significativo incremento delle spese per territorio e ambiente, mentre è evidente la diminuzione nel capitolo trasporti: «Dobbiamo prevedere una minore capacità di investimento», ammette l’estensore del bilancio.

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