Cronaca
L’unione civile di Marco e Massimo
Mercoledì 2 novembre, nell’ufficio del vicesindaco, si è celebrata la prima unione civile in città.
Aneris, Succi e Cirinnà
Marco Aneris e Massimo Succi sono la prima coppia ad unirsi civilmente a Brugherio dall’entrata in vigore della legge Cirinnà, lo scorso maggio. Felici per aver potuto formalizzare vent’anni di convivenza, Aneris e Succi non hanno nascosto l’emozione all’uscita dalla cerimonia di riconoscimento giuridico, officiata dal sindaco Marco Troiano. «Viviamo insieme stabilmente da vent’anni, e ovviamente non c’è solo il discorso dei sentimenti, ma anche il fatto di pensare al futuro e a tutti gli aspetti legali» raccontano. La coppia, 48 anni Aneris e 58 anni Succi, è originaria di Vaprio d’Adda e vive a Brugherio da quasi quattro anni. Ad accompagnarli le testimoni Giovanna Aneris e Maria Rita Basi, rispettivamente zia e cugina di Aneris, e l’amica Katia Salvini.
Italia o estero
«Speriamo che la nostra unione possa servire anche per altri, c’è ancora molta paura di esporsi – dicono –. Potevamo unirci all’estero, ma chi l’ha fatto ha avuto problemi con l’anagrafe. E poi siamo italiani, era giusto farlo qua nel nostro Paese».
Le tariffe per le unioni equiparate ai matrimoni
Con una delibera di giovedì scorso, la giunta comunale ha definito i costi per le unioni civili. Decidendo di applicare “l’utilizzo dei medesimi spazi e l’applicazione delle medesime tariffe” già individuati per i matrimoni. Vale a dire gli uffici comunali, gratis; la Sala giunta, la sala consiliare o l’ufficio del sindaco al costo di 100 euro (200 se nessuno dei due è residente a Brugherio); il Gazebo in Villa Fiorita al costo di 400 euro (500 se nessuno dei due è residente).