Il grazie del cardinal Scola ai chierichetti nel racconto dei nostri ragazzi in Duomo

Una folla di oltre tremila chierichetti da tutta la diocesi ha riempito le navate del duomo di Milano, sabato 15 ottobre in occasione del Giubileo a loro dedicato. Tra loro non è mancata la corposa presenza dei brugheresi, con oltre settanta persone tra ragazzi e accompagnatori provenienti dalle parrocchie della Comunità Pastorale. Guidati dal Cardinale Angelo Scola, i chierichetti hanno varcato insieme la porta santa. «È stato bellissimo vedere che esistono così tanti gruppi chierichetti ed è stato molto emozionante essere lì tutti insieme» racconta Laura Bramati, 14 anni.
Dopo un momento di saluto da parte del presidente del Movimento Chierichetti (Mo. Chi.), i ragazzi hanno partecipato alla Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo, che nell’omelia ha anche ricordato qualche aneddoto della sua infanzia. «Mi ha colpito il fatto che l’arcivescovo ci abbia ringraziato per quello che facciamo ogni domenica, sottolineando che è un servizio e un dono per gli altri» racconta Elisa Del Corno, 14 anni, di San Carlo «Faccio la chierichetta da quattro anni e mi piace proprio per questo, perché è un dono che facciamo! Ed è anche un modo per vivere la messa in modo più coinvolgente». Il Giubileo è stato inoltre un’occasione per sperimentare come questo servizio non si ferma all’altare, ma è uno stile che si riflette nella vita di tutti i giorni, come racconta Davide Rovelli «Il giubileo dei chierichetti ci ha permesso di condividere e celebrare la gioia del servizio all’altare da trasmettere nei rapporti con gli amici, nella famiglia, a scuola e in oratorio. Il ricordo vivo di questa esperienza rimarrà sempre nel mio cuore.» L’incontro si è concluso poi con l’annuncio della visita del Papa a Milano, il prossimo marzo, e l’appuntamento per tutti da parte del Cardinale Scola alla Messa presieduta dal Santo Padre: «Sono certo che nessun chierichetto mancherà».