Politica
Referendum, nasce il comitato trasversale per il sì
Per «parlare di contenuti» nasce in città un comitato per il “sì” al referendum del 4 dicembre. Perché, spiega Melina Martello, «l’errore madornale sarebbe recarsi alle urne pensando al ministro Boschi o al premier Renzi. Il referendum parla d’altro. Ci sarà in seguito occasione, alle elezioni, di dire la propria opinione sul Governo. Oggi scegliamo se superare il bicameralismo paritario. Noi lo vogliamo». Carlo Mariani è il coordinatore del comitato, Simone Castelli il vice, Melina Martello il tesoriere. Figure legate al PD brugherese, ma «in questo caso il partito non c’entra – affermano -. Nel comitato per ora siamo una ventina e non tutti della stessa appartenenza politica».
Il gruppo è al lavoro da luglio, quando ha organizzato un incontro con il senatore Roberto Cociancich, ma è formalmente costituito dal 20 settembre. È già in programma, per lunedì 21 novembre, un incontro informativo con il giurista Tiziano Treu. L’obiettivo è, oltre che spiegare, convincere a votare i numerosi indecisi. Mariani è anche membro dell’Anpi ed esprime «profonda amarezza per la scelta dell’associazione di schierarsi per il no. L’Anpi deve tenere vivi i valori della Resistenza che sono di tutta l’Italia, non solo di una parte. Deve unire, non schierarsi come fosse un partito, dividendo».
Per entrare nel comitato chiamare Mariani (335.5404347), Martello (339.5088096) o Castelli (339.7449896).