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La lista “Brugherio è tua” lavora all’alternativa per la città. Intervista con Giancarlo Ottaviani

Politica

La lista “Brugherio è tua” lavora all’alternativa per la città. Intervista con Giancarlo Ottaviani

Da sinistra: Angelo Chirico, presidente della lista “Brugherio è tua” e il coordinatore Giancarlo Ottaviani

Il centrosinistra ha bisogno di alleanze solide per poter governare bene la città dopo gli anni dell’amministrazione Lega e Pdl e dopo i mesi del commissariamento. Quindi no a coalizioni allargate a tutti solo per raccogliere voti e invece piena disponibilità a collaborare con il Pd per un progetto civico. È questa, in sistesi, la posizione della Lista civica “Brugherio è tua” (ex Lista civica Angelo Chirico) da questa intervista che Noi Brugherio ha realizzato con il coordinatore Giancarlo Ottaviani, già capogruppo in consiglio comunale.

Come procedono i lavori per definire coalizione e programmi del centrosinistra?
Una premessa. Il nostro impegno nasce a partire dalla candidatura di Angelo Chirico alla guida della città nel 2009. Da allora abbiamo lavorato come minoranza in Consiglio comunale sempre nell’ottica di offrire un’alternativa al centro destra targato Pdl-Lega, alcune liste civiche, che anche con l’ingresso di Bpe e Udc, ha offerto alla città solo litigi e ha fatto perdere a Brugherio quattro anni preziosi, regalandoci anche il commissariamento.
In questi anni abbiamo lavorato molto bene con il Partito democratico, sia dentro che fuori “il palazzo”. A ottobre abbiamo riconfermato il nostro impegno verso la città, abbiamo cambiato nome anche per segnalare un lavoro che voleva guardare al futuro, continuando nel solco del prezioso lavoro che portiamo avanti assieme ad Angelo Chirico.
Abbiamo sempre continuato a riflettere con il Pd sulle possibilità di continuare questa collaborazione, che deve trovare sostanza nel programma e nelle persone con le quali la si condivide. Non vogliamo una coalizione che poi si metta a litigare come ha fatto il centrodestra per tre anni e in questo superando di gran lunga il centrosinistra che tanto fece dannare Carlo Cifronti nel suo secondo mandato. Abbiamo colto con piacere il comunicato che il Pd ha emesso poco prima di Natale e che di fatto apre ad un progetto civico per Brugherio cercando di coinvolgere persone e idee andando al di là del quadro politico/partitico nazionale. A noi personalmente le categorie destra e sinistra ci sembrano sinceramente un po’ strette.
In questa ottica, stiamo portando il nostro contributo nel confronto con altre forze politiche e siamo molto contenti del lavoro finora svolto di ascolto della città. La lista civica Brugherio è tua si pone come insieme di persone che credono fermamente che mettendo in condivisione le proprie esperienze di cittadini, di genitori, di persone che vivono la propria città si possano davvero migliorare le cose.

Si può dare per assodato che “Brugherio è tua” sia alleata del Pd e che le due liste esprimano un unico candidato sindaco? Il candidato è stato identificato e quando sarà annunciato?
Crediamo che per mettere in atto tutto quanto c’è da fare sia necessario che Brugherio esprima un sindaco e una squadra di governo preparati, competenti, corretti e presenti sul territorio. Non vogliamo nasconderci, si sta facendo da settimane il nome di Marco Troiano. Una persona che ritenia­mo avere un elevato spessore politico data la sua storia personale e di impegno concreto all’interno della comunità della nostra città. Se fosse lui il candidato noi saremmo ben felici di appoggiarlo e continueremmo con lui il lavoro iniziato dal 2009 con più esperienza e con un gruppo di lavoro ancora più affiatato. Abbiamo proposto un ottimo candidato nel 2009 e vogliamo convincere i brugheresi di avere il migliore nel 2013.

Tornando al programma: state conducendo un lavoro di coinvolgimento delle attese e delle domande della gente con molte proposte sul vostro blog. Cosa emerge?
Stiamo lavorando su due piani, da un lato i numerosi incontri “personali”, in città, con  le persone, le associazioni, con le realtà professionali. Dall’altro con l’utilizzo di internet, blog e social media innanzitutto. Emergono molti temi concreti che non hanno colore politico: sono necessità reali delle persone che vivono a diverso titolo Brugherio. Riscontriamo un bisogno di buona politica, di evitare polemiche e perdite di tempo, un bisogno di un “Comune” realmente vicino ai bisogni della gente. Vediamo una città un po’ sfaldata, che ha bisogno di una guida e di decisioni concrete, pur sapendo che le risorse sono poche e che ci attendono comunque periodi ancora difficili. Soprattutto dall’incontro con il mondo del volontariato in tutte le sue forme si capisce che l’amore verso la città viene espresso in vari modi e che ad esempio le centinaia di brugheresi che dedicano il loro tempo al sociale, alla cultura, allo sport chiedono una città viva e energica.

Sul blog avete avanzato una serie di proposte. Ci illustra le principali e il disegno di fondo?
Il blog è lo strumento che stiamo utilizzando per toccare di volta in volta i temi sui quali ci stiamo confrontando in città. Abbiamo parlato di trasporti, che devono essere resi più efficaci ed efficienti, vogliamo valorizzare meglio il Parco Increa, serve un piano di gestione del traffico, ci siamo occupati della rotonda su via dei Mille. Molto seguiti e commentati sono stati i post sulla scuola, sulla gestione del territorio, sulla situazione economica e sociale e sulla sicurezza. Infine un tema a noi molto caro è quello dell’innovazione associata alla pubblica amministrazione e al risparmio energetico. Il sito internet è uno strumento interessante perché ci consente di raccogliere opinioni e commenti e continueremo nelle prossime settimane parlando di attività produttive, sport, urbanistica, cultura e solidarietà. Temi cari ai brugheresi e che stanno man mano andando a costruire quello che sarà il programma che condivideremo con chi saremo alleati e con il quale ci presenteremo per governare Brugherio.

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