Politica
Assi-Nava, un patto in 11 punti per riunire il centrodestra
Non si nascondono: «Parte oggi un percorso che, ci auguriamo, possa far arrivare alle elezioni del 2018 una coalizione di centrodestra unita. E il centrodestra, a Brugherio, ha i numeri per vincere».
Lo afferma Mariele Benzi, coordinatrice politica di Brugherio Popolare Europea (Bpe) ufficializzando il cammino comune avviato da Roberto Assi e Carlo Nava, consiglieri comunali rispettivamente di Bpe e di “Uno sguardo oltre”.
«È probabile − aggiunge Benzi, lasciando intendere che più di un passo è già stato fatto − che già nelle prossime settimane o mesi si aggiunga qualcun altro: vorremmo riunire attorno al nostro “manifesto politico” tutto il centrodestra». Quello che si presentò, spaccato da divergenze, perdendo contro l’attuale sindaco Marco Troiano. «Il passato − assicura Benzi − è chiuso, punto e a capo. Attendiamo volti nuovi, ma anche i politici d’esperienza che negli anni si sono impegnati per la città».
Carlo Nava ha finora interpretato il proprio ruolo di minoranza con «un’apertura di credito nei confronti della Giunta. Ma è frustrante vedere che, dopo tre anni, vengono sempre bocciate tutte le proposte della minoranza. Noi di “Uno sguardo oltre” volevamo superare le barriere del Consiglio, ma è evidente che il sindaco non ci ascolta. Anche i suggerimenti minimi vengono ignorati. Non è il bene della città».
Uno stile, secondo Assi, «che si capì fin dall’inizio, quando ci fu comunicata come dato di fatto la scelta di Melina Martello alla presidenza del consiglio, senza neanche interpellarci. Questa Giunta non sembra farsi domande neanche quando intere categorie, come i commercianti o i residenti di via Rodari, dicono loro che stanno sbagliando».
Gli 11 punti, in sintesi, del manifesto politico (clicca qui per il documento integrale), sono: 1) diminuzione delle tasse; 2) partecipazione e ascolto della città; 3) nuovo piano del traffico; 4) attrarre investimenti e posti di lavoro; 5) più investimenti sulla scuola; 6) più attenta programmazione dei lavori pubblici; 7) più attenzione ai problemi sociali, soprattutto sul tema casa; 8) attenzione alle famiglie con sconti a partire dal secondo figlio; 9) cultura come promozione delle iniziative dei cittadini; 10) decoro urbano e rigore nella sicurezza; 11) più meritocrazia e risparmio nell’amministrare.