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Nuovo piano della sosta: parcheggi a pagamento nelle vie del centro

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Nuovo piano della sosta: parcheggi a pagamento nelle vie del centro

Strisce blu in arrivo in città. È la direzione intrapresa dall’Amministrazione comunale: i parcheggi della zona centrale di Brugherio diventeranno a pagamento (clicca qui per vedere la piantina con le vie interessate). La conferma è arrivata nella serata di mercoledì 6 aprile in sala consiliare, nell’incontro pubblico di presentazione del Piano esecutivo della sosta. «Non c’è niente di sconvolgete rispetto a quanto annunciato in sede di Pgtu» ha aperto l’assessore alla gestione del territorio Mauro Bertoni, presente a rappresentare l’Amministrazione insieme al sindaco Marco Troiano e agli assessori Giovanna Borsotti e Marco Magni.

È toccato all’ingegnere Massimo Percudani, estensore del piano del traffico, entrare nel dettaglio: «L’attuale assetto del sistema dei parcheggi di Brugherio appartiene a una pianificazione passata, questo progetto rappresenta un passo avanti per governare meglio la mobilità – ha esordito –. Il sistema attuale contiene un numero di parcheggi complessivamente sufficiente a soddisfare la domanda, ma si verifica una situazione di saturazione nei principali poli generatori di traffico, che sono presi d’assalto». L’obiettivo dunque, è quello di alleggerire quest’area, individuabile nel centro della città, regolamentando i parcheggi in modo che non saranno più occupati «da coloro che li utilizzano per lungo tempo».

Lo studio condotto da Percudani ha individuato diverse tipologie di domande di sosta, che dovranno essere soddisfatte in base alla categoria di utente: i residenti a una distanza inferiore ai 100 metri dalla propria abitazione, i parcheggi a rotazione (sosta inferiore alle 3 ore) a una distanza non superiore ai 250 metri dal luogo da raggiungere, i pendolari (sosta superiore alle 3 ore) a una distanza non superiore ai 500 metri dal luogo di lavoro.

«I residenti devono essere soddisfatti nella migliore condizione possibile, mentre i parcheggi per i pendolari saranno posti a corona dell’area centrale – ha proseguito l’ingegnere –. Il problema attuale è che in una serie di strade i posti auto non sono sufficienti. Per spalmare la sosta su un’area più estesa, dobbiamo fare in modo che i pendolari vadano fuori dall’area regolamentata».
Entrando nel vivo dei numeri, Percudani ha spiegato che «saranno regolamentati il 20% dei parcheggi. Degli attuali 3.302 stalli in rea centrale non regolamentati o a disco orario, secondo questo progetto, quelli a pagamento saranno 731». In tutta l’area del centro saranno presenti posteggi a strisce blu (oltre a stalli per disabili e zone di carico/scarico): la sosta non regolamentata o a disco orario rimarrà fuori dall’area critica. All’interno dell’area regolamentata, la proposta sul tavolo dell’amministrazione è quella di una politica tariffaria diversificata: la tariffa “t1” per i 73 parcheggi più centrali, a un prezzo leggermente superiore rispetto alla “t2”, applicata ai restanti 658 posteggi.

Tra le altre proposte per la regolamentazione, ci sono fasce orarie (ipotesi: 8.30-12.30 e 14-19, esclusi i festivi), una sosta “gentile” (gratuita) nei primi 10 minuti, abbonamenti settimanali o mensili a tariffe agevolate per utenti non residenti e commercianti, abbonamenti annuali per residenti «a tariffe super privilegiate» a seconda che siano privi di box o meno, o del numero di automobili in possesso.

«Sulla regolamentazione per i residenti – ha affermato Percudani – ogni amministrazione si comporta diversamente». L’intento sembra essere quello di una tariffa annuale (non si è parlato di cifre, ma la sensazione è che debbano essere nell’ordine di qualche decina di euro) per i residenti dell’area regolamentata, a sua volta suddivisa in due aree: la zona rossa, con 418 parcheggi, e la zona verde con 313 posti.

«È un ottimo piano che va a toccare tutte le sensibilità – ha detto Bertoni – Non è un’operazione per fare cassa, le tariffe saranno contenute. Ma qualora ci siano delle entrate per il Comune le norme prevedono che vengano investite sul territorio. L’operatore che vincerà il bando si occuperà della segnaletica. Il controllo sarà demandato ad ausiliari del traffico». È ipotizzabile che il bando andrà a gara entro la fine del 2016, dopo il passaggio in Consiglio comunale in autunno. A San Damiano, invece, è allo studio l’implementazione della sosta a disco orario.

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