Associazioni
Volontari ospedalieri (Avo): 10 anni accanto agli anziani
L’Avo Brugherio, l’associazione volontari ospedalieri, quest’anno spegne 10 candeline. Un decennale ricco di iniziative e di impegno per tutti i 100 volontari dell’associazione.
La storia dell’Avo in città è la storia di chi sceglie di vivere un’esperienza di volontariato legata agli anziani e sofferenti; e dietro a tanti volti sereni di donne e uomini che con costanza si muovono tra gli ammalati, ci sono spesso lutti, malattie e solitudini personali che i volontari cercano di superare aiutando chi è nel bisogno e come per incanto i dolori chiusi dentro ad ognuno si trasformano in una maggiore forza per sostenere il più debole.
Gli “angeli”, come gli stessi ammalati chiamano i volontari, tutti i giorni sono accanto ai sofferenti ricoverati nelle case di riposo e, con il sorriso, il dialogo e il sostegno ridonano un po’di speranza a chi è ormai rassegnato in un letto di ospedale.
È dal 2 dicembre 2002 che l’Avo opera presso la struttura socio assistenziale Bosco in città, in via M. L. King 4 e dal mese di giugno 2004 anche presso la residenza Villa Paradiso, in via Dante 37, grazie all’interessamento di Vincenzo Rocca, che, dopo aver seguito un corso presso Avo di Monza ed essersi dedicato subito ai malati nei week end e dopo il suo lavoro, ha sentito l’esigenza di avviare anche nel nostro territorio una realtà dedicata interamente ai sofferenti ricoverati nelle strutture in città, per offrire loro, attraverso il coinvolgimento dei volontari, dei momenti di condivisione, di speranza e di dialogo.
All’inizio i volontari che sono partiti con Vincenzo Rocca erano 53 ed oggi ancora 18 sono al servizio dell’associazione. L’Avo Brugherio impegna nelle due residenze socio-assistenziali cittadine circa un centinaio di volontari che hanno un’età al di sopra dei 50 anni, con una prevalenza di donne e per la maggior parte brugheresi, che si occupano dei malati, coprendo con i turni buona parte delle ore della giornata tutti i giorni della settimana, e, fino ad ora, hanno effettuato ben 35.000 servizi.
Anche il sabato pomeriggio “gli angeli” non smettono mai di fare del bene e organizzano dei momenti di svago e di animazione con balli e canti per gli ospiti delle residenze per fare in modo che i ricoverati si sentano ancora vivi e inseriti nel tessuto sociale e civile della nostra comunità. L’associazione si basa su due elementi fondamentali “cuore e amore” e se una persona ritiene di possedere questi due elementi allora è sulla buona strada per diventare volontario Avo.
Diverse però possono essere le motivazioni che portano un individuo a fare una scelta di volontariato di questo tipo ma è molto significativo il fatto che diverse persone decidono di rimanere legate all’associazione perché hanno vissuto l’esperienza di avere avuto un padre o una madre ricoverati nelle residenze cittadine e hanno conosciuto il lavoro dei volontari Avo e desiderano in qualche modo restituire, a livello umano, quello che hanno ricevuto a loro volta. Ricordiamo che l’Avo è una realtà con più di 240 sedi distribuite sull’intero territorio nazionale presente in numerosi ospedali e case di riposo con oltre 30mila volontari.
Chi fosse interessato ai corsi di formazione per volontari Avo di Brugherio o per informazioni può chiamare Bosco in città allo 039-870497 oppure Villa Paradiso allo 039-870008 o al cell. 388-7992519 ma anche via mail avo.brugherio@alice.it.