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Case per tutti con l’affitto concordato

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Case per tutti con l’affitto concordato

Quattro cittadini su cinque che chiedono un appuntamento con il sindaco hanno bisogno di un lavoro o di una casa. L’ha detto il sindaco Marco Troiano presentando una novità «a cui teniamo molto perché cerca di prevenire il problema della povertà e dare una risposta ai tanti in difficoltà per la casa».

Imu più che dimezzata con i canoni concordati
Due i progetti, presentati dai funzionari comunali Lorena Peraboni e Paola Erba. Il primo, l’individuazione dei “canoni concordati” di affitto. Il Comune ha incontrato le associazioni di categoria (costruttori e inquilini), fissando con loro delle tariffe di affitto al metro quadro che, se applicate, garantiscono agli affittuari uno sconto sull’Imu: passa da 1,06% a 0,46%. Si applica ai nuovi affitti e anche a quelli rinegoziati con cifre dai 26 ai 65 euro a metro quadro distribuiti in fasce che considerano la posizione e le caratteristiche dell’immobile. È una possibilità data dalla finanziaria e il dettaglio dei canoni applicabili si trova sul sito internet del Comune e presso l’ufficio casa municipale.

Cittabitando fa incontrare proprietari e inquilini
La seconda novità è Cittabitando: vuole dare garanzie a chi affitta e consegnare un alloggio a canone adeguato al reddito di chi lo abiterà. I proprietari di case disposti a concedere affitti calmierati (fino al 30% in meno rispetto al canone concordato), possono compilare in Comune un modulo che li inserisce in una lista Cittabitando. Allo stesso modo, chi ha un Isee inferiore ai 26mila euro e risiede nel Comune di Brugherio può chiedere di essere inserito nella lista dei potenziali inquilini. L’abbinamento tra la persona (o la famiglia) e l’alloggio viene effettuato da un’apposita commissione, che propone un canone sostenibile per l’affittuario valutato sui suoi dati personali. I due privati possono così stipulare il contratto, della durata di tre anni con rinnovo per altri due.

Costi, vantaggi, agevolazioni
All’inquilino è chiesto il pagamento di 200 euro da inserire nel fondo Cittabitando alla stipula del contratto e a ogni rinnovo. Deve inoltre versare un deposito cauzionale che ammonta al 50% di una mensilità. Il proprietario deve invece versare 150 euro a Cittabitando alla firma del modulo e a ogni rinnovo di contratto e deve versare, ogni 3 mesi, il 5% del canone di locazione. Tra le agevolazioni che riceve, oltre allo sconto Imu del canone concordato, ha un’anticipazione fino a 3mila euro per spese di messa a norma (da rimborsare con i primi canoni di affitto ricevuti), ha copertura fino a 3mila euro per morosità dell’inquilino, copertura fino a 1.500 euro per spese legali di un eventuale sfratto, copertura fino a 3mila euro per danneggiamenti. Ai primi 20 aderenti, inoltre, sarà garantito un bonus di 1.200 euro.

Perego: «Punto d’arrivo»
«È evidente – ha aggiunto Troiano – che l’iniziativa non si rivolge a chi è in situazione di povertà estrema, ma a quelle persone che rischiano di caderci e per le quali anche 50 euro in meno al mese di affitto possono fare la differenza. Penso – ha aggiunto – ai giovani, ai padri separati, alle famiglie che perdono uno stipendio, a quelle dove arriva una malattia». Questa iniziativa «risponde alla domanda del cittadino che chiede una casa a prezzo basso e a quella del proprietario che vuole garanzie nei pagamenti». Voce fuori dal coro il rappresentante provinciale del sindacato inquilini, Dino Pavesi, secondo cui «queste iniziative hanno peso modesto sul problema». L’assessore alle politiche sociali Miriam Perego ha invece sottolineato «la scelta di non affidarci a modelli matematici per definire i canoni calmierati, ma aver lasciato un range del 30% per poter valutare caso per caso, proponendo cifre che siano davvero sostenibili per gli affittuari, famiglie in grado di pagare». Cittabitando, ha aggiunto, «è un punto d’arrivo delle politiche per la casa, problema quotidiano e tra i più importanti dei Servizi Sociali».

Per conoscere i dettagli del progetto e le associazioni di categoria che si sono rese disponibili ad affiancare i proprietari di alloggi, è possibile rivolgersi all’Ufficio casa del Comune, aperto il mercoledì dalle ore 15,30 alle 19.
tel. 039.2893267, cittabitando@comune.brugherio.mb.it

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