Cronaca
Alessandro Molteni, alla conquista del Bronx con una app per il basket
Alessandro Molteni, brugherese di 44 anni, programmatore per mestiere e cestista per passione, ha raggiunto il successo con Scoreboard, un applicazione per smartphone che si è fatta conoscere e apprezzare in tutto il mondo.
Succede quando la passione incontra le competenze. D’altronde se la crisi ha falciato e continua a falciare opportunità e occasioni, la strada bisogna farsela da sé.
Sì, perché lo sport è ovunque, collante sociale e ottimo modo per divertirsi, è stato proprio lui il carburante del successo di Scoreboard, il primo tabellone segnapunti interattivo da scaricare su smartphone.
«Il primo acquirente è stato un newyorkese del Bronx – ci rivela Alessandro con soddisfazione – il successo di Scoreboard è nato proprio nella terra del basket di strada».
Da quando ha visto la luce l’app di Alessandro ha avuto e continua ad avere centinaia di migliaia di utenti. Il primato dei download è detenuto per ora dagli Stati Uniti ma seguono a ruota spagnoli e italiani.
Il tabellone elettronico è disponibile in svariate versioni, per accontentare gli appassionati di tutti gli sport dal calcio al volley, anche se – traspare dalla commozione del progettista Alessandro – il suo amore incondizionato va al canestro e alla palla arancione.
L’idea ha cominciato a prendere forma qualche anno fa quando gli smartphone non erano ancora così comuni, seguendo i piccoli passi del figlio allora cestista in erba, Alessandro ha cominciato a sentire il bisogno di tenere d’occhio i punti delle partire, ma non solo, i falli di gioco e i punteggi dei vari parziali, segnare gli highlights per poterli commentare con il figlio e gli amici.
Dallo spunto della vita quotidiana è nato qualcosa di più e «Scoreboard è fatta soprattutto per chi segue gli sport di leghe minori – ci spiega Alessandro – le partite dei “nostri” ragazzi» in una parola lo sport popolare, quello più autentico che cresce a pane e amore».
Da settembre (novità nel panorama delle applicazioni sportive) gli utenti di Scoreboard possono anche pubblicare on-line i risultati dei matches in tempo reale e aggiungere commenti, aprire discussioni o dibattiti. Grazie a Scoreboard e Alessandro, insomma il potere dell’informazione sportiva comincia a non essere più prerogativa esclusiva delle reti televisive.
Le cose cambiano? Sì, quando la creatività e l’ingegno incontrano gli spazi liberi del web.