Cronaca
Mongolfiere a Le Puy e domenica a San Damiano
Il ritrovo «Montgolfière en Velay» è stata un’occasione «per rafforzare i rapporti con gli amici di Le Puy en Velay», con cui Brugherio è gemellata ufficialmente dal 1989. Esordisce con entusiasmo Sergio Maino, uno dei rappresentati della Compagnia della mongolfiera, raccontando l’esperienza appena vissuta con il gruppo. Il primo volo fuori da Le Puy (comune francese situato nella regione dell’Alvernia), sua legittima patria, la mongolfiera, primissima signora dei voli, lo ha fatto a Moncucco, nel 1784.
Così da alcuni anni si mantengono vive le tradizioni e le reciproche passioni per l’aviazione, attraverso le relazioni con «i Puy», come li chiama affettuosamente Maino. Ed è proprio così che, da mercoledì 4 a venerdì 9 novembre, la delegazione brugherese è stata accolta ed ospitata dagli amici oltre-alpini, cogliendo l’occasione di conoscere 56 equipaggi e volare nei cieli di Francia. Il tutto, anche grazie al lavoro di coordinamento e organizzazione svolto dai volontari della Compagnia che non hanno preso parte al viaggio.
Non è mancata l’occasione di fare sfoggio di abiti adeguati al 1783, celebrata data di nascita del mezzo aereostatico, in un’occasione di rappresentanza per l’importante raduno durante una serata di gala alla presenza del presidente della provincia francese. «Le istituzioni di entrambi i comuni – ha infatti commentato Maino – hanno dato una grossa mano nel favorire l’iniziativa».
Ma l’attività della compagnia della mongolfiera non si arresta. Domani, domenica 22 infatti in occasione della festa di San Damiano gli aviatori brugheresi attendono grandi e piccoli al campo sportivo dove sotto la guida e la tutela degli esperti si potrà provare l’esperienza di un volo in mongolfiera, anche se, almeno per cominciare, ancorato.