Salute
Dermatite atopica nell’infanzia. Quali i sintomi? La parola alla dermatologa Laura Marchese
Cosa si intende per dermatite atopica nell’infanzia? Ne parliamo con la dottoressa Laura Marchese, specialista in dermatologia. La specialista collabora con il Centro PerLa Donna di via Tre Re, a Brugherio tel. 039 29 16 250; mail a info@perla-donna.it.
La dermatite atopica è una patologia infiammatoria della cute con andamento cronico, caratterizzata da un’alterata risposta del sistema immunitario.
Si manifesta in genere nei primi anni di vita o nell’adolescenza, ma talora anche in età adulta, in individui predisposti.
La patologia è legata ad un’eccessiva risposta cutanea o mucosa nei confronti di una varietà di sostanze ambientali (es. polvere, pollini, inquinamento).
È molto diffusa e colpisce circa 1/3 della popolazione mondiale; il numero di nuovi casi è in aumento negli ultimi decenni, verosimilmente in relazione ad una maggiore esposizione ad allergeni ambientali.
In una percentuale variabile tra il 30% e l’80% si associa con altre condizioni patologiche quali la rino-congiuntivite allergica, l’asma bronchiale e la gastrite allergica.
Fattori ereditari e genetici hanno un ruolo fondamentale: se entrambi i genitori sono affetti da dermatite atopica, la probabilità di avere figli colpiti è dell’80%; un altro fattore molto importante è l’alterata funzione della barriera cutanea che incrementa la suscettibilità all’irritazione e la xerosi (secchezza cutanea). Immaginiamo che la cute sia il pavimento di una stanza e che le giunzioni tra le cellule della pelle siano le fughe delle piastrelle: nei piccoli atopici le “fughe delle piastrelle” presentano dei fori che consentono alle varie sostanze di penetrare di più e più facilmente creando irritazione.
Tra 0 e 2 anni si manifesta in particolare a livello delle guance, del cuoio capelluto e degli arti inferiori, altre aree tuttavia possono essere interessate.
Tra 2 e 12 anni si localizza prevalentemente alle pieghe degli arti e del collo, polsi, caviglie. Negli adulti le lesioni si evidenziano maggiormente al volto, al collo e al tronco. Anche le parti non coinvolte appaiono secche e desquamanti.
La DA può complicarsi con infezioni della pelle: batteriche (più spesso causate da Stafilococchi), virali (herpes virus, virus del mollusco contagioso e delle verruche) e micotiche.
La terapia iniziale si avvale di creme contenenti cortisone, di farmaci antistaminici per bocca e di inibitori topici della calcineurina; tale terapia deve essere associata a detergenti specifici molto delicati e creme idratanti (indispensabili anche per prevenire nuovi episodi di dermatite atopica). E’ di fondamentale importanza ridurre l’esposizione della cute all’acqua.
L’esposizione ai raggi solari soprattutto se svolta in ambiente marino durante l’estate determina generalmente rapida e duratura guarigione.
Il successo del trattamento dipende molto anche dalla prevenzione attuabile mediante l’identificazione e l’allontanamento dei fattori aggravanti o scatenanti (acqua, detergenti , polveri ambientali, allergeni respiratori, indumenti di lana o sintetici, umidità ambientale).