Cultura
Sogni di libertà: ieri i neri, oggi i migranti
«Il primo viaggio di Papa Francesco è stato a Lampedusa. Perché oggi gli ultimi sono i migranti. Come lo erano, negli anni ‘50, in America, i neri che hanno protestato, guidati da Martin Luther King, fino a ottenere i diritti civili e l’uguaglianza che oggi ci sembrano scontati». Così Nino Ciravegna, direttore di NoiBrugherio, ha introdotto lo spettacolo di teatro-canzone blues “Il soffio della libertà”, di Fabrizio Poggi, andato in scena martedì sera al teatro San Giuseppe. Il sipario l’ha aperto Angelo Chirico, raccontando di una collaborazione tra “cugini” impegnati nella comunicazione e nella cultura, il teatro e il giornale, per la realizzazione della serata. L’armonica e la voce di Fabrizio Poggi, accompagnato alla chitarra da Enrico Polverari, hanno poi saputo raccontare, suggestivamente, la lunghissima marcia dei neri americani che avevano un sogno di libertà, di comunità, di riconoscimento, di uguaglianza. “I have a dream”, affermò il reverendo King nel suo discorso più famoso. «Nel nostro piccolo – ha concluso Ciravegna accennando alla raccolta fondi in corso -, anche NoiBrugherio era un sogno: quello di creare una comunità cittadina informata e partecipe. Per continuare, oggi più che mai, quel sogno ha bisogno dell’aiuto dei lettori».