Cronaca
Polenta, giochi e balli. È festa ad Occhiate
Ritorna anche quest’anno il tradizionale appuntamento con la festa di Occhiate. Per il 37esimo anno consecutivo gli abitanti della storica cascina, situata al confine nord-ovest di Brugherio nei pressi del fiume Lambro, aprono le porte del mulino a tutti per festeggiare e ricordare le vecchie tradizioni contadine di una volta. Il via ai festeggiamenti è fissato per venerdì 18 settembre, e proseguirà fino alla sera di domenica 20.
«Le origini di questa tradizione risalgono agli anni Cinquanta – ricorda l’attuale proprietaria del mulino Elena Peraboni –. Mio suocero Anselmo (nella foto), allora malato, fece un voto alla Madonna. Quando guarì, in segno di gratitudine, costruì una cappella in cortile, con l’aiuto di tutti i residenti della cascina». Inizialmente le celebrazioni avvenivano il 15 agosto, giorno dell’Assunzione di Maria «ma col tempo sempre più gente era in vacanza in quel periodo, così da 37 anni la festa si celebra a settembre». Nel corso degli anni la ricorrenza è così diventata un appuntamento fisso, che prosegue da quattro generazioni; oggi sono circa 80 i volontari che, assieme alla famiglia Peraboni, si impegnano nei preparativi della festa.
La tre giorni inizierà venerdì 18 settembre, alle ore 21, con la funzione religiosa e la fiaccolta in cortile, che si concluderà alla cappella. Sabato 19, a partire dalle ore 19, apertura della cena con piatti a base di polenta. La grande giornata sarà domenica 20: alle 12,30 pranzo in cascina, a seguire nel pomeriggio giochi per piccoli e grandi, tra cui spicca la tradizionale corsa delle oche. In serata, a partire dalle 18, intrattenimento musicale con i concerti di Wet Floor, Black Jam, Fried Chicken Cafè e The International Bayou Revival; dalle 21 musica e balli in compagnia di Michele.
Il ricavato della festa sarà devoluto in beneficienza alle associazioni del territorio.