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Media Valle Lambro, Milano firma e il parco raddoppia

Cronaca

Media Valle Lambro, Milano firma e il parco raddoppia

C’è anche la firma del sindaco di Brugherio, Marco Troiano, sul documento che, la mattina di mercoledì 2 settembre, ha sancito l’atto di (ri)nascita del “Parco Media valle Lambro” (Pmvl). Il progetto di tutela dell’area verde attorno al fiume è ventennale, ma oggi si arricchisce di un capitolo decisivo grazie all’ingresso del Comune di Milano che porta con sé un territorio di circa 300 ettari, tale da raddoppiare l’attuale area protetta.

«Unico nel suo genere»
«In una delle aree più complesse dei nostri territori – dichiara Troiano – nasce un grande parco metropolitano, unico nel suo genere, che potrà tutelare il fiume Lambro, riqualificare ex aree industriali o aree ancora degradate, restituire alla collettività nuovi luoghi per la fruizione e la riscoperta dei nostri territori».

11 km da Monza a Milano
In totale, spiegano i responsabili del parco, “il Pmvl è ampio 6,6 milioni di metri quadrati“, distribuiti “lungo gli 11 km che vanno dal centro di Monza al Parco Forlanini di Milano; finalmente completo, in grado ora di collegare un vasto sistema di parchi metropolitani”.
Sponde e sentieri
L’idea di andare a fare una passeggiata “in riva al Lambro” ha probabilmente sfiorato finora la mente di pochi brugheresi. Il fiume non ha una buona fama, almeno dal punto di vista naturalistico. Ora lo scenario potrebbe cambiare, grazie anche agli investimenti economici che i comuni coinvolti (Brugherio, Monza, Milano, Sesto San Giovanni, Cologno) hanno già effettuato per rendere sicure le sponde e percorribili i sentieri.

A Ovest della città
Il tratto brugherese del fiume è lungo circa un chilometro, si trova all’estremo Ovest della città e segna il confine con Monza e Sesto San Giovanni. La porzione di parco che gli si sviluppa attorno non è particolarmente adatta a gite per famiglie (anche se ha una nuova pista ciclabile e il sentiero è percorribile dal ponte di San Maurizio fino al mulino di Occhiate), ma può piacere a chi preferisce camminare in zone più selvatiche, meno curate rispetto agli altri parchi cittadini.

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