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Ciclismo, il ct Brugali riporta il titolo in Lombardia
In pochissimi probabilmente sanno che dietro i successi del team regionale della Lombardia della categoria Allievi (ragazzi di 16 anni di età) per quanto riguarda il ciclismo su strada e pista c’è il lavoro di un brugherese, Paolo Brugali. Proprio lui infatti, è il “selezionatore”, vale a dire l’allenatore, il ct. Durante tutte le gare dell’anno, assiste, osserva, conosce e scruta i migliori talenti lombardi delle due ruote. Oltre alla valutazione dei migliori ciclisti delle diverse società, Brugali si occupa della stesura dei calendari invernali ed estivi e della conoscenza dei ragazzi insieme ai loro direttori sportivi. Una volta definite le scelte, è suo compito accompagnare e seguire gli atleti durante le gare contro le altre selezioni regionali. Cresciuto e formatosi presso la Brugherio Sportiva, società ciclistica brugherese in cui ha sempre svolto il ruolo di direttore sportivo da quando aveva 20 anni e di cui ora è consigliere, Brugali da circa cinque anni ha iniziato a collaborare con il comitato della regione Lombardia come responsabile della categoria Allievi. Così anche grazie a lui e al suo lavoro il team Lombardia è tornato a raggiungere successi che mancavano da molto.
Oro e bronzo
Domenica scorsa sono arrivati un oro e un bronzo per i lombardi su strada per quanto riguarda le squadre degli Allievi. Secondo posto l’anno scorso e ancora vittoria tre anni fa (la foto si riferisce a quest’ultima). «Non si vinceva da tanto tempo – dichiara Brugali – e aver riportato al successo i colori della Lombardia è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione». E le gioie non le portano solo i risultati. L’incarico federale ha portato Brugali a conoscere il dietro le quinte del grande ciclismo, con esperienze uniche quali seguire diverse tappe del Giro d’Italia sui sedili delle auto che accompagnano il gruppo dei corridori.