Novità contro il diabete, la testano 20 brugheresi

Si chiama “Progetto MeMeMe” (acronimo di Sindrome Metabolica, Dieta Mediterranea, Metformina) e si svolge presso l’Istituto dei Tumori di via Venezian a Milano. Al progetto hanno aderito anche una ventina di brugheresi che daranno un contributo alla ricerca scientifica: ha infatti come intento quello di prevenire le malattie croniche legate all’età attraverso una dieta più sobria e più varia, una moderata attività fisica, e un vecchio farmaco – la Metformina – usato da 50 anni per curare il diabete, che ha gli stessi effetti metabolici di una dieta sana.

Cortellini: dai 45 anni in su
L’iniziativa vede coinvolto anche il biologo-nutrizionista brugherese Mauro Cortellini: «Allo studio partecipano donne con 45 anni o più, in sovrappeso – spiega il biologo Cortellini – e uomini di 55 anni o più, in sovrappeso e con i valori degli esami del sangue fuori norma (almeno uno fra glicemia, trigliceridi e colesterolo). Le persone con queste caratteristiche si dice, in linguaggio scientifico, che hanno la “Sindrome Metabolica”. La ricerca scientifica è chiara in proposito: chi ha la Sindrome Metabolica aumenta il rischio di diabete, di malattie di cuore, demenza di Alzheimer e tumori a varie parti del corpo. Proprio le malattie che noi vogliamo prevenire con questo studio».

Il progetto
Secondo quanto prevede lo studio, i partecipanti vengono seguiti per cercare di migliorare il loro stile di vita, in modo da salvaguardare la loro salute. Ogni mese vengono organizzati dei corsi di cucina in Istituto su vari aspetti della dieta mediterranea.
«Io mi occupo di una introduzione teorica – sottolinea lo specialista – poi le cuoche mostrano come si cucinano praticamente pietanze come riso integrale, legumi, dolci senza zucchero aggiunto. Ogni corso si conclude con un pranzo o una cena. I partecipanti assumono Metformina, un farmaco che tiene sotto controllo la glicemia e sembra essere efficace anche nella prevenzione tumorale. I partecipanti si sottopongono ogni anno a una visita (peso, altezza) e a un prelievo del sangue in Istituto per valutare il miglioramento. Tutto è a carico dello studio, quindi è gratuito per la persona. È un progetto finanziato dall’Unione Europea e ci si attende di trovare risultati importanti, che possano confermare l’aspetto fondamentale di un corretto stile di vita per difenderci dalle malattie. Attualmente sono circa 400 i partecipanti, una ventina sono di Brugherio. Sono stato personalmente a presentare lo studio ad alcuni medici di famiglia in città, che hanno dimostrato grande interesse».

Sindrome Metabolica
La sindrome metabolica è definita dalla presenza di almeno tre dei seguenti cinque fattori: obesità addominale (meglio stare al di sotto di 85 cm di circonferenza vita per le donne e al di sotto di 100 per gli uomini), glicemia alta (oltre 100 mg/100 ml), trigliceridi alti (oltre 150), colesterolo HDL basso (sotto 50 mg/100ml) e pressione alta (oltre 85 la minima e 130 la massima).

Volete partecipare?
Chiunque voglia partecipare o solo avere maggiori informazioni può contattare Mauro Cortellini (Biologo Nutrizionista) 334.3210232 o via mail Mauro.cortellini@istitutotumori.mi.it oppure Mau.cortellini@gmail.com.