Musica da premio per l’ingegnere aerospaziale Mary Green

Partecipa a Universiday, il progetto del Corriere della Sera in collaborazione con le università, e viene scelta grazie ad un brano musicale da lei ideato. Trionfo per Susanna Ronchi, 21 anni, giovane cittadina brugherese, nome d’arte “Mary Green”.

Per la studentessa di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano si è realizzato un sogno: «Partecipare a Universiday è stato emozionante, e sono davvero felice di poter condividere questa esperienza. La decisione di partecipare è stata presa quasi per caso: una mia compagna di università me ne parlò qualche mese fa e, dato che avevo da poco registrato un brano di mia ideazione, decisi di caricarlo sul sito. Coltivo da sempre una grande passione per la musica. Ho iniziato a comporre brani quando avevo 14 anni, ora ne ho 21, e caso vuole che il pezzo con cui ho vinto sia stato quello che ho composto per primo! Il brano, “Benjamin Franklin Stole My Car”, tratta di un amore non corrisposto. Il titolo, volutamente privo di senso, vuole esprimere in realtà tutti i sentimenti e i pensieri contraddittori che ho provato nel momento in cui sono stata rifiutata. Ho quasi sentito come sbagliate e fuori luogo le mie emozioni, e per questo ho fatto ricorso a una serie di frasi illogiche; ascoltando comunque attentamente il brano, si può dedurre come ci siano dei riferimenti alla situazione reale, e quanto io stia parlando da persona ferita».

Susanna ha vinto una produzione professionale del brano presso lo studio Music Production sotto la supervisione del produttore, pianista e compositore Vittorio Cosma.

«L’esperienza di Universiday – conclude – è stata emozionante soprattutto per la serata della premiazione: salire sul palco dell’Estathé Market Sound davanti a una folla di studenti e giornalisti, sapendo di essere in diretta su tutte le radio universitarie, è stato incredibile».