Osteopatia per curare le anomalie del sistema muscolo-scheletrico del neonato. Ce ne parla la dottoressa Chiara Bianchi

Chiara Bianchi, fisioterapista e osteopata, collabora con il centro Perla Donna di via Tre Re a Brugherio. Cosa è l’osteopatia? Quando è necessario farvi ricorso? 

Le tecniche di manipolazione osteopatica si basano sul principio che la struttura del corpo e la funzione sono dipendenti l’una dall’altra. Quando la struttura è alterata ad esempio nel sistema muscolo-scheletrico, si possono verificare anomalie anche in altri sistemi del corpo. Questo , a sua volta, può produrre restrizione di movimento , di mobilità, cambiamenti del tessuto, e asimmetrie (disfunzioni somatiche).

Questo vale per i soggetti di tutte le età ed è per questo che l’osteopatia si occupa anche dei neonati.

“ Se la pianta piccola cresce storta, l’albero non sarà mai dritto”. (Dr.ssa Nicette Sergueff, osteopata di fama mondiale che da anni si dedica  all’osteopatia pediatrica).

L’Osteopatia per neonati è un approccio manuale gentile e non invasivo con cui l’osteopata valuta e tratta le zone di tensione e di stress per favorire il normale accrescimento del piccolo paziente.

Durante il parto infatti il neonato viene sottoposto a importanti forze di compressione. Per questo motivo e anche per le posizioni del feto nella vita intrauterina possono rimanere dei punti di fissazione cranica e muscolare (es. plagiocefalea, torcicollo miogeno…) che devono essere valutati e trattati dall’osteopata  perché hanno un’importante influenza sulla crescita.

I neonati che sono stati estratti con la ventosa o che hanno subito un lungo travaglio o che sono nati con parto cesareo, spesso richiedono le attenzioni di un osteopata qualificato.

L’osteopatia inoltre trova indicazione per i disturbi quali: irritabilità, reflusso gastro-esofageo, coliche, otiti ricorrenti, asimmetrie posturali, difficoltà nell’alimentarsi…

A seconda della problematica l’osteopata organizza un piano di trattamento che avrà una migliore efficacia se sarà tempestivo.

Con valutazioni regolari durante l’età evolutiva è possibile individuare precocemente eventuali problemi e correggerli, evitando l’instaurarsi di patologie più importanti con la crescita (es. scoliosi).

Nel bambino si può anche prevenire o accompagnare l’intervento ortodontico nei casi di disfunzioni temporo-madibolari e maloclusioni.

Più a lungo un problema viene trascurato più complessi saranno gli adattamenti del corpo per far fronte a quel problema e, di conseguenza, più difficile sarà per il corpo tornare ad uno stato di benessere.

Proprio per questi motivi nel nostro centro stiamo attuando un progetto di valutazione funzionale-osteopatica (eseguita da Osteopata e Fisiatra) per i neonati e i bambini in modo da individuare precocemente eventuali anomalie, sia posturali che di motricità, e prevenire ed evitare la loro possibile progressione grazie ad un attento intervento degli specialisti.