Cultura
La gioia di Matteo, musica per crescere
Un concerto speciale si è tenuto mercoledì 3 giugno presso Cascina Costa Bassa, nel Parco di Monza. Tra i musicisti anche Matteo Verga, brugherese di 20 anni, con sindrome di down. Un’iniziativa all’insegna dell’inclusione e della libera espressione: «Matteo – spiega la mamma, Elena Del Corno – prende lezioni di djembe e piano con l’accompagnamento alla batteria di suo fratello Pietro, 13 anni, e questo è un momento molto bello di crescita nel rapporto tra loro».
La musica non è la sola passione di Matteo: il giovane è sempre in movimento e di attività ne fa davvero un sacco. «Ora è in un momento di passaggio molto importante: la fine della scuola superiore», spiega mamma Elena.
Matteo sta seguendo anche il metodo Feuerstein (un potenziamento cognitivo) in uno studio a Milano; fa nuoto all’Associazione Tremolada, gioca a baskin al SangaBaskin di Milano (un basket con regole adattate per far giocare disabili e non), e poi fa musica al centro Madamzajj di Cologno Monzese da cui è nato l’evento organizzato al Parco di Monza.
«La grande sensibilità del maestro Lotumolo – sottolinea la madre – ha fatto in modo che non ci sia differenza fra i ragazzi. Nella musica ognuno suona esprimendo quello che è lui nella sua unicità e altre distinzioni scompaiono».
Per Matteo, dopo la scuola, si apriranno altre opportunità; l’anno prossimo andrà al Cse giovani del Brugo.
«La nostra speranza – conclude Elena, come penso quella di tutti i genitori, è che lui possa inserirsi in seguito nel mondo del lavoro. Abbiamo scoperto a questo proposito, una realtà nel parco di Montevecchia, Cascina Bagaggera, un’azienda agricola che ha al suo interno una piccola associazione dove lavorano e svolgono stage sei ragazzi con disabilità. La Provvidenza ci manda messaggi da parti anche inaspettate per farci sapere che non siamo soli».