Salute
Infertilità e benefici dell’agopuntura. Ne parliamo con la ginecologa Chiara Marra
La dottoressa Chiara Marra è specialista in Ostetricia e Ginecologia – Agopuntura e collabora con il centro PerLa Donna di via Tre Re 44 a Brugherio; tel. 039 29 16 250.
L’infertilità è una condizione caratterizzata dall’impossibilità di concepire dopo almeno un anno di tentativi con rapporti non protetti.
Una coppia su cinque ha problemi di concepimento (dato in aumento negli ultimi 40 anni) e le cause riguardano all’incirca in egual misura le donne e gli uomini.
Per quanto riguarda l’infertilità femminile, le motivazioni sono molteplici. Possono essere ricondotte alla presenza di cisti ovariche, fibromi uterini, endometriosi, malformazioni dell’utero, che possono essere curate o rimosse chirurgicamente. Anche malattie a trasmissione sessuale, come la Chlamydia, possono causare danni all’apparato genitale, in particolare alle tube, provocandone la chiusura.
Altre volte, le cause di infertilità sono da ricercarsi in stress ambientali, inquinamento, fumo, abuso di alcol, ricerca di una prima gravidanza in età più “avanzata”. Tutti questi fattori possono portare a problemi di ovulazione, che rappresentano la prima causa di infertilità.
Con l’aumentare dell’età materna non solo si riduce la riserva ovarica, ma aumenta anche l’età degli ovociti e questo spiega sia la diminuzione della possibilitàdi concepire che passa dal 30% per ciclo a 20-25 anni, a meno del 10% sopra i 40 anni, sia il rischio di abortività spontanea che passa dal 10% se si ha meno di 30 anni ad oltre il 40% sopra i 40 anni.
Come si possono quindi prevenire problemi di fertilità o migliorare le proprie chance di concepimento?
Il primo consiglio, e forse anche quello più difficile da mettere in atto, è di modificare il proprio stile di vita, partendo ad esempio dall’alimentazione. Il peso corporeo è un fattore determinante. Sia l’eccessiva magrezza che l’obesità sono condizioni che possono creare difficoltà ai fini di una gravidanza. Inoltre una dieta variata, ricca di frutta e verdura e di omega3, con una colazione abbondante e una cena più leggera possibilmente proteica aiutano la regolarizzazione degli ormoni e dell’ovulazione.
Anche l’abuso di fumo e di alcol aumenta l’infertilità. Si è stimato che il 13% dell’infertilità femminile sia legata al fumo e il ritardo nel concepimento aumenta con l’aumentare del numero delle sigarette.
Un altro fattore determinante per la regolarità dell’ovulazione è lo stress psicologico: ritmi di vita incalzanti, super-lavoro, poche ore di sonno e un sonno non riposato influenzano negativamente gli ormoni femminili.
Le conoscenze della medicina ufficiale si possono poi integrare con quelle derivanti dalla Medicina Tradizionale Cinese. Quest’ultima considera segni e sintomi parafisiologici, talvolta poco considerati dalla medicina convenzionale, come ad esempio dolori mestruali, dolori pelvici in periodo ovulatorio, spotting premestruale, etc, per formulare una diagnosi e impostare una terapia che migliori la fertilità. Gli strumenti terapeutici offerti dalla Medicina Tradizionale Cinese sono la dieta (nuovamente torna l’importanza dell’alimentazione, che viene impostata secondo la costituzione del singolo individuo), l’agopuntura e la fitoterapia. Diversi studi scientifici sono stati svolti sull’efficacia dell’agopuntura nel migliorare la fertilità, soprattutto come strumento di supporto in caso di fecondazione assistita. A mio parere, la vera potenzialità dell’agopuntura è poter migliorare la condizione di salute della persona, migliorare il terreno, risolvere quelle condizioni parafisiologiche su cui la medicina convenzionale può intervenire poco (esempio dolori pelvici, dismenorrea, situazioni infiammatorie, lievi squilibri ormonali), che possono essere alla base di una subfertilità, e che se trattate possono aumentare le chance di una gravidanza spontanea.