L’assessora Valli: Piseri, non ci sono sprechi

Per un commercialista «che non fa neanche le paghe»13mila euro l’anno. Così si era espresso il consigliere leghista Maurizio Ronchi criticando i conti della Fondazione Piseri. «Sono andata a fondo della questione – è la risposta dell’assessora alla cultura Laura Valli – e il costo del commercialista, che riproduce invariate le medesime condizioni contrattuali del 2007, è comprensivo, oltre che della predisposizione del bilancio preventivo e consuntivo, anche dell’elaborazione di 350 buste paga, delle R.A., degli F24 mensili, delle assunzioni annuali e di tutto quanto inerisce la consulenza del lavoro per la gestione dei docenti».

Soldi giustificati, e non sprechi, continua: «Nel 2007, il costo dell’intero apparato gestionale operativo si prevedeva di 120mila euro con 230 iscritti. Oggi i ragazzi sono 360 e i costi appena 80mila». Per una «scuola di musica che si è accreditata come eccellenza anche fuori città».