Tullio Solenghi è Salieri, geloso del geniale Mozart

di Lorenzo Brunetti

Arriva martedì sul palco del teatro San Giuseppe, l’attesissimo “Amadeus” , brillante e vivace commedia che racconta il rapporto tra i due grandi compositori del ‘700, Mozart e Salieri. L’ormai anziano Salieri, interpretato alla perfezione da Tullio Solenghi, deve rapportarsi con il brillante e scanzonato giovane genio Mozart, interpretato da Aldo Ottobrino, in una prova di sentimenti contrastanti, la quale fu probabilmente molto meno netta e molto più complessa di quanto la storia tenda a farci ricordare.

Il dramma è la storia di una feroce gelosia, quella che il compositore italiano, maestro di cappella presso la corte asburgica, prova per il genio nascente del giovane austriaco, sapendo di non poter competere con il suo mostruoso e innato talento. Se i più non sanno che i due lavorarono molto assieme, e che Salieri, musicista mediocre, fu un buon consigliere del geniale Mozart, tutti conoscono la rivalità che vi era tra i due.
Fu questa che spinse Salieri al punto di usare la propria posizione sociale per distruggere almeno l’uomo Mozart.
Dal canto suo il giovane talento austriaco non fece niente per farsi ben volere, anzi incosapevolmente riuscì in tutto a farsi detestare dal potente musicista di corte, assumendo nei suoi confronti attegiamenti insolenti ed arroganti. Tullio Solenghi accetta la difficile sfida di infondere simpatia in un personaggio dilaniato dalla gelosia verso quell’intemperante genio da lui tanto ammirato e odiato al contempo, sino al punto di accusarsi infondatamente dell’assassinio di Mozart nel 1791, solo per essere ricordato anche lui dai posteri, se non come grande musicista almeno come assassino di un genio.

Lo spettacolo va in scena martedì 20 gennaio e i biglietti sono già disponibili online o al botteghino del teatro con i seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 20,30 alle 22, sabato dalle 21,15 alle 22 e domenica durante gli spettacoli, fino alle ore 22.