Connect with us

Noi Brugherio

Il Consiglio dà l’ok. Piano da 2.800.000 euro per il Centro sportivo

Politica

Il Consiglio dà l’ok. Piano da 2.800.000 euro per il Centro sportivo

L’ingresso del Centro sportivo comunale

di Matteo Moraschini

Il Consiglio comunale ha dato il via libera al progetto su cui costruire il bando da 2.800.000 euro che porterà alla riqualificazione del Centro sportivo di via San Giovanni Bosco.

La delibera è stata approvata durante la seduta del 9 ottobre, con immediata eseguibilità: hanno espresso voto favorevole 15 consiglieri su 21.

Rischi ai privati
La formula con cui verranno eseguiti i lavori è il Partenariato pubblico privato (in breve Ppp), cioè la cooperazione tra potere pubblico e società private, in cui sono queste ultime a dover sopportare i rischi dell’impresa. Di contro, i costi complessivi del Ppp sono leggermente maggiori per il Comune che non se si fosse intrapresa la strada tradizionale dei mutui con rischi (per esempio in caso di ritardi e fallimenti) a carico del Comune.

Dalle tribune del Consiglio comunale non manca, però, chi richiede all’Amministrazione chiarimenti sulla manovra e le sue implicazioni. In particolare il consigliere Carlo Nava (Lista civica – Uno sguardo oltre) parla del rapporto tra canoni d’affitto corrisposti dalle società sportive che useranno gli impianti e i costi di gestione sostenuti dal Comune: «Mi chiedo se gli affitti delle società sportive permetteranno al Comune di chiudere in costo zero la gestione degli impianti».

Ma le critiche più importanti si addensano attorno alla scelta del Ppp come strumento finanziario che sosterrà il progetto.

Sono cifre importanti quelle che Massimiliano Balconi, consigliere della Lista civica – X Brugherio snocciola parlando di controllo del rischio: «Il Comune dovrebbe stabilire con le proprie competenze una modalità manutenzione con controlli puntuali e sanzioni per i privati inadempienti. Otterremmo così un Centro sportivo efficiente senza ricorrere al Partenariato pubblico privato,che è un prodotto finanziario di alta qualità, ma comporta un costo troppo elevato».

Roberto Assi, di Brugherio Popolare Europea, si dichiara contrario al Ppp e suggerisce di prendere esempio da altri comuni che sono riusciti virtuosamente a ridurre a zero i rischi di progetto con le garanzie delle fideiussioni.

L’approvazione del Consiglio ha segnato la decisione della politica brugherese, che ha ritenuto più utile spendere qualcosa di più e minimizzare i rischi della ristrutturazione piuttosto che gestirla in prima persona con i problemi che ne potrebbero conseguire.

L’obiettivo è il completamento della maggior parte della ristrutturazione entro settembre 2015.

Continue Reading

More in Politica

To Top